Utente ospite
28 dicembre 2022
Situato poco fuori dalla cittadina, l’hotel si trova su di un laghetto che, sulla sponda opposta, è molto frequentato, anche per la presenza di un’altra struttura. Avrete a disposizione un ampio parcheggio gratuito e una splendida hall costituita da due ambienti, molto curati; inoltre, c’è la possilibità di sedersi fuori, sul prato dinanzi al lago, o di sistemarvi comodamente sulle sdraio lì collocate, magari ordinando un caffè (2 euro…). Il check-in è implacabilmente alle 16, non un minuto prima (ma è troppo tardi! In questo modo, si perdono circa due ore rispetto a quasi tutti gli altri hotel). Superata una microscopica saletta fitness, che abbiamo sempre visto vuota, siamo giunti alla nostra camera, in sé carina, ma priva di bagno. Infatti, la doccia è separata rispetto al water e rispetto al lavandino, che è sistemato dietro al letto, in bella vista, da esso separato appena da un basso muretto; se si dee usare il rubinetto quando l’altro dorme, lo si sveglia di sicuro. Potrete, riuscendo a passare a fianco al letto, dove lo spazio percorribile è assai stretto, giungere anche a una finestra che dà sul verde, e questo vi sarà di grande consolazione, anche perché se state sul letto avete di fronte la porta d’ingresso e la TV, non altro. Tutto ciò è ampiamente sufficiente a mettervi a disagio. L’assenza di aria condizionata non ha invece rappresentato un problema, dato il clima della regione. Peraltro, manca anche una cassaforte privata, in camera. Immagino che in questo stesso albergo pagando più di 90 euro a notte si ottengano stanze più grandi e con maggiori comforts, ma organizzare gli spazi in modo dignitoso per la privacy sarebbe il minimo; purtroppo questa disposizione non è rara, nell'Esagono.