Hayat Zaman Hotel and Resort Petra

L’idea iniziale è decisamente geniale!!! Ristrutturare un vero villaggio beduino e trasformalo in hotel conservandone la struttura, le stradine e l’aspetto rustico delle case con le pareti bugnate sia all’esterno che all’interno delle camere. Il risultato è sorprendentemente carino, trendy, curiosamente fascinoso ed accattivante. Peccato che l’architetto che l’ha progettato non avesse ben chiaro in mente che il vero core business di un hotel è quello di dare riposo e ristoro al viaggiatore. Le camere sono abbastanza spaziose, anche se non perfettamente al top come pulizia, soprattutto i tappeti, con difficoltà nel trovare dove collocare ed aprire i bagagli (con 3 è un’impresa), le prese di corrente sparse in posti improbabili all’uso o già occupate, comforts quasi inesistenti, l’arredamento ormai piuttosto datato, nessuna finestra e l’illuminazione decisamente insufficiente aggravata da un abatjour non funzionante, i bagni ormai esausti sono decisamente da rifare. Alla sera, al rientro da Petra distrutti dalle camminate, abbiamo trovato la camera ancora da rifare. Eravamo così stanchi che abbiamo preferito dormire nei letti sfatti. Per consolazione c’era però la TV a schermo piatto, l’aria condizionata e il frigobar con l’acqua fresca complimentary. Ma la ciliegina sulla torta è stata la puntuale quanto indesiderata sveglia alle 5 del mattino salmodiata dal Muezzin che chiamava alla preghiera tramite gli altoparlanti del minareto sovrastante l’hotel. Dopo una decina di minuti il bis. Il tutto moltiplicato per le due notti di permanenza. Se ritorniamo al concetto che il core business di un hotel è di dare riposo al viaggiatore, credo siamo al fallimento delle intenzioni. Se mai ci fossero state. Ultima notazione: l’hotel è scomodamente dislocato a 17 Km. da Petra raggiungibile in circa 30 minuti di strada tortuosa. Per il resto abbiamo avuto fortuna: la nostra stanza (810) era vicina sia al ristorante che alla reception. Il personale era gentile e disponibile e il buffet a colazione, pranzo e cena era ragionevolmente variato, abbondante e gradevole. La qualificazione di 5* vantata dall’hotel risulta esageratamente sovrastimata rispetto a quanto in effetti offra. Con un po’ di sforzo si può arrivare a 3*, forse 3½*, non di più.

Partiamo da dire che non é un 5 stelle, probabilmente 3 stelle, parti comuni decisamente belle come costruzione e architettura che richiama il paesaggio circostante. Camere spaziose anche se non perfettamente al top come pulizia per un 5 stelle, soprattutto i tappeti. I bagni decisamente da rifare sempre se penso alla categoria della struttura. Colazione e cena buone con ampia scelta, l unica cosa che anche i cibi caldi devono essere serviti caldi e non tiepidi o freddi.

La struttura è molto carina, e si snoda su quello che era un antico villaggio giordano, con viuzze e casette in pietra. Le camere sono tante e dislocate su una superficie molto ampia, per cui è facile perdersi soprattutto la sera. Si trova a 10 minuti circa dal centro di Petra dove onestamente non ho visto strutture migliori. La camera era spaziosa e pulita, il bagno invece avrebbe bisogno di una ristrutturazione e sicuramente va svecchiato. Ristorazione nella media, ma sicuramente migliorabile, cosi come l’area della piscina che necessita di una sistemata e soprattutto di più sdraio.