Logis Hôtel de la Cloche

Camera superior (scelta obbligata perche le economy risultavano in cattivo stato) recentemente ristrutturata ma con arredi datati e biancheria usurata affacciata su di un giardinetto. Molto buia poiché costretti a oscurare la porta verti di ingresso (unica luce ma senza privacy) con un pesante tendone (tipo vecchio cinema) di difficile manovrabilità. Oltre alla mediocre colazione (alla vista dei piattini di formaggio chiusi col cellophane siamo andati a farla fuori) l'aspetto peggiore è stato il rifiuto di lasciarci usare anche solo per dieci minuti il telecomando dell'aria condizionata che viene custodito gelosamente (uno per tutte le stanze) in reception cui ci si deve rivolgere per le richieste. All'occorrenza si presenta in stanza un'addetto che regola temperatura e altro.. ho fatto notare che spesso si ha necessità durante la notte e la signorina ha precisato che sarebbe venuto qualcuno a provvedere "senza entrare in stanza ma restando alla porta". Avremmo voluto direzionare il flusso dell'aria, puntato sul letto, altrove provando a sdraiarci ma la signorina ha tassativamente rifiutato di lasciarci il prezioso telecomando anche per soli dieci minuti. Al check out abbiamo ribadito il nostro disappunto (anche perche abbiamo tenuto il condizionatore spento per evitare ulteriori fastidi) ed un'anziana signora assai acida ha risposto che il Francia non è obbligatorio dare il telecomandi e che potevamo pure lamentarci sui siti on line.