Terme Petrarca

Frequento questo albergo da ben 21 anni, da quando ero bambina e ci venivo con mia nonna. Per me non è solo un luogo di vacanza, ma un posto del cuore, dove torno sempre volentieri. Leggendo alcune recensioni recenti negative, ho sentito il bisogno di dire la mia, perché conosco questa struttura da tanto tempo e ho visto con i miei occhi i cambiamenti e i progressi fatti negli anni. L’albergo è attualmente in fase di rinnovamento: il primo piano è già stato completamente ristrutturato con stanze moderne, dove ho avuto il piacere di soggiornare l’anno scorso. Le altre camere sono più classiche, è vero, e forse un po’ datate, ma sempre pulite, ordinate e funzionali. E soprattutto: rinnovare una struttura di queste dimensioni richiede tempo e risorse. Non si può pretendere che tutto avvenga dall’oggi al domani. Ciò che ho sempre apprezzato è la volontà costante della direzione di migliorare, passo dopo passo, senza mai fermarsi. Il parco piscine è, a mio avviso, uno dei grandi punti di forza dell’hotel. Non ci sono molti altri alberghi in zona che possano offrire una varietà così ampia: piscine interne, esterne, olimpionica e anche una parte dedicata ai più piccoli. Personalmente amo la tranquillità e non sono amante del caos tipico degli spazi per famiglie, ma proprio per questo trovo giusto che ci sia un’area separata per bambini, così da poter bilanciare le esigenze di tutti: relax per chi lo cerca, divertimento per chi viaggia con i figli. Una menzione speciale va al ristorante e al personale di sala: sempre impeccabili, disponibili e cordiali. Il servizio è attento, la cucina è varia e di qualità, e ogni dettaglio viene curato con professionalità. Chi cerca standard da hotel 4 stelle superior deve anche essere disposto a pagare per quei servizi: è facile criticare, ma spesso ci si dimentica che la qualità ha un valore. L’albergo, tra l’altro, è sempre stato molto chiaro sui costi: basta leggere bene il sito ufficiale per sapere cosa è incluso e cosa no. Se si pagano accappatoi o teli extra, spesso è perché non si è ospiti, e le condizioni sono scritte nero su bianco. Serve un po’ più di attenzione prima di lamentarsi a sproposito. Infine, per quanto riguarda la pulizia, mi trovo in totale disaccordo con chi la critica: sia nelle camere che nelle aree comuni, piscine comprese, ho sempre trovato un ambiente curato, ordinato e ben mantenuto. In conclusione, sono davvero orgogliosa di questo albergo. Vederlo crescere, cambiare e migliorarsi anno dopo anno mi rende felice e fiera di continuare a sceglierlo. È un posto che ha saputo unire il calore dell’accoglienza alla serietà di una gestione che guarda avanti. Un luogo che non è solo una vacanza, ma un piccolo pezzo di casa.

Hotel a 4 stelle...partendo da questo dato di fatto,posso cominciare la recensione.Siamo stati ospitati in quella che lo staff chiama dépendance,quindi premetto che non so come siano veramente le stanze all'Interno della struttura.L'arredo abbastanza datato e probabilmente improvvisato,il letto a cui abbiamo chiesto di sostituire una delle due reti (richiesta comunque prontamente soddisfatta), i sanitari molto datati, la porta di ingresso che si può chiudere dall'interno solo usando la chiave...tutti aspetti che non ricordano sicuramente una struttura a 4 stelle,al pari di altre presenti in zona.Ultima cosa da tenere in considerazione:la mattina del checkout, si può usufruire gratuitamente delle piscine solo fino alle 13, dopodiché viene richiesto a quello che poco prima era un ospite,il pagamento di un intero ingresso alle piscine.Le altre strutture offrono questo servizio gratuitamente.Per il resto il personale è sempre gentile e il parco piscine molto vasto

Titolo: Prezzi da 4 stelle, ma servizi da piscina comunale Soggiorno all’Hotel Petrarca di Montegrotto: una delusione cocente. Prezzo alto, aspettative coerenti con un 4 stelle, ma servizi che rasentano il livello di una struttura popolare e mal gestita. Buffet serale indegno: ufficialmente aperto fino alle 20.30, ma già alle 19.45 i vassoi sono vuoti, e rifornimenti inesistenti. È un buffet “a chi arriva prima prende”, del tutto inaccettabile in un hotel di questo livello. Paghi come in un resort, mangi come in una mensa in esaurimento. Colazione imbarazzante: il “caffè” servito è un brodo annacquato che fa rimpiangere l’autogrill. Non c’è nemmeno il self-service: devi chiederlo ogni volta. Assurdo. Piscine caotiche, affollate e senza regole: se sei ospite dell’hotel non hai alcun trattamento privilegiato rispetto agli esterni. I giochi d’acqua funzionano a rilento, ad alternanza, e ti ritrovi ad aspettare dieci minuti per pochi secondi di getto, circondato da una folla impaziente e rumorosa. Impossibile rilassarsi. Sdrai ovunque, zero spazio vitale: le sdraio sono talmente ammassate che fai fatica a camminare, figuriamoci a trovare un angolo tranquillo. Fumo in piscina autorizzato (!): sì, è permesso fumare a bordo piscina. In un hotel termale. È sconcertante, fuori dal tempo, e totalmente irrispettoso di chi cerca un minimo di benessere. Bambini ovunque, urla e schiamazzi costanti, e nessuna zona silenziosa: se pensavi di rilassarti in un ambiente tranquillo, dimenticalo. L’hotel è rumoroso, disordinato e senza spazi dedicati al riposo. Area fanghi e trattamenti vecchia, triste, quasi decadente: mentre si costruiscono nuove camere, si lascia marcire l’anima termale della struttura. Un contrasto che fa pensare a una gestione attenta solo agli incassi e non alla qualità. Reception fredda e impersonale: il personale alla reception è poco accogliente, distante, quasi infastidito. Nessun sorriso, nessuna attenzione al cliente. Per entrare al Vital Center, si paga. Anche se si è già clienti dell’hotel. Questo è solo l’ennesimo esempio di una politica che punta a monetizzare tutto, offrendo il minimo indispensabile in cambio. Unico punto a favore: i camerieri del ristorante, gentili e disponibili nonostante siano costretti a gestire un buffet inadeguato. ⸻ In conclusione: l’Hotel Petrarca propone tariffe da struttura di lusso, ma offre servizi caotici, invecchiati e popolari, in un contesto dove regna la confusione e la mancanza di rispetto per il cliente. Un’esperienza che non ripeterò, né consiglierò.