Utente ospite
2 novembre 2023
Tre notti nelle mie Terme Euganee, stavolta in un quattro stelle di Montegrotto: abbastanza agguerrito nelle valutazioni, in quanto vivo un periodo di particolare carenza fisica. il risultato è stato nel complesso buono, ma un paio di note stonate nella valutazione soggettiva (ne parlerò in seguito), mi hanno assai colpito e perciò ho evitato di dare il massimo. Arriviamo al dunque: struttura bella e tenuta meravigliosamente anche se poco funzionale, visto che le piscine e le SPA sono in un ala e il reparto cure dalla parte opposta; il personale gentilissimo e simpatico, tranne forse le addette alle pulizie delle camere, a volte sorde e rigide a semplici richieste dettate dal buon senso; giardino immenso, curatissimo e con un minigolf che farebbe invidia a blasonate località turistiche; cucina di buon livello: colazione con carne salada e cornetti salati, sala ristorante comodissima nonostante le grandi dimensioni della stessa e con una cantina da locale stellato; reparto cure celere e funzionale. Camere nuove, pulitissime e con Echo Show di Amazon: una pacchia. E allora, mi direte, se tutto è perfetto ed in ordine perchè non dare il massimo dei voti? Qui subentra l'indole del cliente termale... Sono in pratica a casa mia: adoro questi luoghi, soprattutto nel cambio della stagione: qui i dolori fisici spariscono, immersi in vasche di acqua calda... Già, ma qui l'acqua è FREDDA: e parecchio. 5 piscine, non molto grandi ed un sacco di gente che mi circonda: tre di queste sono per me inutilizzabili. La prima per nuotatori incalliti, a 28° C. Se nuoti, l'acqua deve essere adatta all'attività. Però ce ne sono altre due, di cui una interna, che hanno acqua tra i 31 ed i 34° C! Nonostante gli idromassaggi e le cascate, desolatamente vuote, prese d'assalto da truppe vocianti di marmocchi germanici con pallone d'ordinanza... Cosa mi rimane? Una interna e la maggiore (quella della foto copertina della struttura) con acqua a temperatura accettabile (quella esterna grande, neanche tanto di ordinanza... Penso che non arrivi a 36°C). Tutto questo, ahimè, non mi soddisfa affatto. Due SPA nuove ed impeccabili dovrebbero allora apportare quei benefici mancanti, ma non è così: infatti la direzione le chiude alle 12 per riaprirle alle 15, e alle 19 tutti in camera per prepararsi alla cena, come da tradizione teutonica! Capisco la scelta della direzione di evitare il notturno, ma l'orario spezzato non da la possibilità di godere appieno dei servizi di sauna e bagni di vapore. Concludendo, togliendo la totale mancanza di apprezzamento dei basilari servizi termali sarebbe stato di sicuro il miglior soggiorno da 15 anni a questa parte: un controsenso nel vero senso del termine. Peccato davvero.