Utente ospite
4 ottobre 2021
Oggi abbiamo a che fare con alcune parole suggestive che non significano nulla, perché possono significare tutto, ma nella loro inutilità fanno un sacco bello. Due di queste parole sono experience e concept. Non si può scappare, comunque vada, ce le ritroviamo fra i piedi, e a qualcuno piace pure. Buon per loro. Il posto è gradevole e pulito ma nulla di eclatante. Comodo perché nei pressi di Porta Genova. Scomodo (e spiace dirlo) perché come nel film The Others bisogna usare le chiavi per aprire e chiudere le porte: intendo dire che una volta aperto il portone, non basta lo scatto dello stesso per chiudere, ma si deve usare la chiave e così per la porta interna. Se andate in due, bisogna lasciare le chiavi in un alloggio fuori dal portone. La camera - con un comodo materasso "experience" che ha la particolarità di farti dormire davvero bene ma al risveglio hai la schiena a pezzi... - era scomoda per mancanza di cose poco experience, tipo un comodino, al suo posto una charmante placca nera dove si può poggiare a stento il cellulare. Una cosa fastidiosa (se siete fumatori) è che non si può fumare in camera pur avendo, la camera, un'ampia porta finestra che si apre su un terrazzo comune, non si può fumare neppure nella sala colazione (attrezzata di divani) pur avendo la suddetta un'ampia porta finestra che si apre sul terrazzino comune. Risultato: Bronchite. Posso dire che la mia experience è stata la bronchite.