Utente ospite
23 gennaio 2022
Do le due stelle solo perché la signora della reception mi ha procurato un carica batterie per cellulari e si è dimostrata gentile. Albergo gestione familiare, credo. Arrivo verso le 21:00 con un preventivo per una una stanza per due persone e letti separati per 84 euro e subito mi rendo conto di tante cose: se il pagamento fosse avvenuto per contanti non avrei pagato la tassa di soggiorno; se avessi pagato con carta si. Dunque da 85 euro sarebbero diventati 92. Avevo già compreso la scarsa professionalità. Arrivo in stanza, carina, con veranda, comoda per i fumatori come me. Mi sveglio durante la notte in preda alla fame, dovuto anche alla frenesia della giornata precedente. Decido di scendere. 1:00 di notte: hall già chiusa, senza nemmeno una poltrona per potermi accomodare, nessuno presente per chiedermi se avessi avuto bisogno di qualcosa. Decido di uscire e Immediatamente mi rendo conto che non sarei potuto rientrare in quanto privo di codice per sbloccare la porta (non avrei dovuto averlo?). Ho dovuto squillare il campanello: nessuno risponde; ho chiamato al telefono e mi ha risposto una voce scocciata (ma questo non è un albergo?; dovrei sentirmi in colpa per essere rimasto chiuso fuori?). Chiedo scusa e chiedo il codice. Decido di prenotare da mangiare con deliveroo (essendo la hall priva di un semplicissimo automatico per un snack) e per non disturbare il mio compagno di stanza ho dovuto aspettare seduto sulle scale per via dell’assenza di poltrone in hall. Provo ad usare la mia chiave per aprire L’UNICO FRIGO PRESENTE NELL’ALBERGO. Niente, il frigo di notte non è disponibile. Quindi, se ci si ricorda di fare la scorta per la notte, tutto ok, sennò si muore di sete tutta la notte fino a che qualcuno si sveglia (?????). Mi sveglio la mattina verso le 6:45, MUOIO LETTERALMENTE DI SETE. Hall ancora chiusa, quindi frigo ancora chiuso. Busso nella porta del personale, mi apre la porta lo stesso signore di prima irritato, scocciato e indispettito dicendomi che non avrei dovuto svegliarlo e che avrei dovuto bere l’acqua del rubinetto. Io viaggio molto spesso per lavoro, MAI mi è capitato di sentirmi “intruso” in un albergo.