Utente ospite
7 giugno 2023
Le aspettative non vengono deluse. Il posto è molto bello, nel mezzo di una collina nell’entroterra Sorrentino dove peraltro arrivare non è banale anche se ad onor del vero le indicazioni date dalla struttura sono precise. La struttura è una vecchia casa di campagna ristrutturata con grande sapienza e gusto: solo sei stanze/suite arredate con classe : è il luogo dove è nato lo chef Cannavacciuolo quindi abbiamo apprezzato molto anche la scelta romantica di tornare alle origini edi investire in un luogo che non avrebbe altre attrattive. Bellissimo l’orto . E piacevole la piscina. E per quanto riguarda l’offerta culinaria il giovane executive chef Nicola Somma , una stella Michelin, formatosi alla scuola di Antonino Cannavacciuolo, non fa rimpiangere il maestro. Cena e colazione davvero di qualità. In generale è una bellissima esperienza, compresa l’affabilità e disponibilità di tutto il personale, dal giovane Antonino in sala alla signora che ci ha tenuto a raccontarci con orgoglio la storia di Ticciano. Bella poi la storia di Cannavacciuolo che torna a casa investendo in un progetto che da lavoro a tutto personale locale e che anche per questo considera questo un luogo speciale tra tutti i suoi ristoranti e alberghi. Bravo Antonino, meriti una bella pacca sulla spalla!