acchiappasogni
7 luglio 2024
Se non fosse stato per la location, per la posizione strategica caratterizzata da una vista panoramica ( specie di sera), per ’essere a pochi passi dalla via principale di Sasso Caveoso, punto di partenza per la parte di Matera più caratteristica, per la tipicità della camera ( nel nostro caso quella denominata Talia) , avrei dato un punteggio ancora più inferiore perché a fronte dei 260 euro a notte i servizi hanno lasciato a desiderare. Posso capire l’entusiasmo di illustrare ai nuovi arrivati le caratteristiche di Matera: i monumenti, i ristoranti, i percorsi da fare.. ma non si può tenere per 15 minuti in attesa chi dopo aver percorso 600 chilometri, arrivato verso mezzogiorno con 30 gradi all’esterno e dove l’unico pensiero è “ …ma sta camera c’è? è pronta o no? “ Di fatto la camera non era pronta ( bastava dirlo subito ) …almeno prima ci si preoccupava di andare subito alla ricerca di un posto per pranzare ! Pomeriggio camera pronta: tutto come nelle foto, ma…di solito sul tavolo come benvenuto ci si aspetta una bottiglia di acqua ( tappata) come si conviene in questi casi e non una caraffa con il collo aperto dove sulla superfice dell’acqua era depositata polvere magari quelle delle pareti in tufo. Sul tavolo solo un cartoncino con quattro righe in altre lingue: non un dépliant, un foglio in italiano (eppure siamo a Matera e non mi vergogno di non sapere altre lingue) per informare sul dove, come e vari orari per tutti i servizi. La mattina seguente vedendo una ragazza apparecchiare un tavolino esterno ci siamo accomodati aspettando che ci venissero fornite informazioni per la colazione. Dopo dieci minuti di attesa (eravamo solo noi) si è deciso di entrare nella reception e solo li, sbirciando giù per le scale, abbiamo notato un banco con le portate della colazione: a saperlo prima … Qualche accessorio in più nella camera avrebbe fatto comodo ( un attaccapanni, una panca per la valigia, una presa in più per i cellulari etc) ma vista la tipicità della situazione ci si è adattati… ma non mi puoi mettere in un trespolo gli asciugamani per il viso appoggiati a quelli per il bidè: cavolo, visto lo spazio che c’è nel bagno, un trespolo in più li lo avrei preferito! Non ultimo la cosa che mi ha fatto sorridere è che allegato alle ciabattine in stoffa date in dotazione alla camera, c’era un cartoncino che riportava l’avvertimento che nel caso queste venivano poi a mancare dopo la partenza degli occupanti, queste sarebbero state addebitate: ma per caso le riciclano? Per non correre il rischio non le abbiamo neanche usate…vuoi che fossero già usate…!