Maison Manzano

La posizione del Riad è centrale ma è stato DIFFICILISSIMO raggiungerlo, NESSUNA indicazione... e nonostante il taxi ci abbia lasciato nel punto più vicino possibile, avremmo gradito una minima assistenza da parte del gestore del Riad per orientarci nell'intricato labirinto delle vie di Marrakech. Finalmente arrivati, siamo stati condotti da Badhar nella Suite (dopo aver avuto non poche difficoltà con la serratura difettosa) in un locale composto da una camera da letto buia, con una finestra dalle imposte guaste (impossibile chiuderla), ed un salottino. Il letto di mio figlio è stato collocato nel salottino nel quale un GRANDE Lucernaio sul tetto, seppur suggestivo, lo obbligava ad una sveglia alle prime luci dell'alba! Arredamento apparentemente elegante ma tutto malfunzionante: divanetti le cui lastre decorative scollate rischiavano di ferirci, cassaforte mobile non ancorata(takeaway!), uno dei lavandini del bagno occluso, dalla doccia un sottile rivolo d'acqua. Esaurito l'ottimo profumo delle essenze saltava fuori l'odore di muffa, per non parlare della pulizia apparente! Atmosfera fredda che non ti fa sentire il calore del Marocco, anche per i servizi del riad. Badhar di umore mutevole (a volte addirittura irritato) e non sempre accogliente con tutti gli ospiti. Mai offerto il tipico tè marocchino (motivo di vanto di molti nostri amici alloggiati in altri riad). La colazione è MINIMAL, appena sufficiente e location non sempre adeguata al meteo (siamo stati costretti a fare colazione con 10 gradi in terrazza al freddo) Unica nota positiva, il sorriso dolce della signora marocchina che si occupa di colazione e cena e la gentilezza di un uomo alto e magro di cui non conosco il nome che abbiamo incontrato per pochi minuti.