gabrieleg677
9 ottobre 2021
Mi sono trovato di passaggio e per comodità a dormire a Margherita di Savoia per una notte. Verso sera, bevendo un caffè chiedo al barista consiglio per la cena, che mi consiglia appunto, il ristorante Rinelli. Arrivo, ed essendo presto per la cena chiedo al cameriere un bicchiere di vino e mi accomodo fuori, un ottimo nero di troia, che mi accompagnerà tutta la serata, anche col pesce, perché era davvero ottimo. Finito il mio aperitivo mi accomodo al tavolo, e mi lascio consigliare dal Maître che suggerisce un crudo di molluschi fuori carta e un tagliolino all’aragostella. Arriva il crudo, davvero fresco, molto saporito e vario. Bene, penso, adesso vediamo la pasta. Sarà il la solita aragosta americana, surgelata e senza sapore salsata al pomodoro e via. SORPRESA aragostella fresca, pomodorino fresco e pasta fresca. Fatta magnificamente e decisamente abbondante. La fame era passata, ma la fritturina di paranza mi aveva incuriosito dapprima che mi vanga messa la pulce del crudo, quindi per gola decido di prenderlo, ottimo anche questo. Trigliette alici e qualche calamaro dietro mia specifica richiesta. Un semifreddo per rinfrescare la bocca. Caffè. Amaro. Ho speso meno di sessanta euri, meno di quanto sarei stato disposto a pagare per quello che ho mangiato. Sono stato trattato davvero bene da tutto il personale. Ora, non so se ricapiterò mai a Margherita, ma se così sarà saprò senza dubbio dove andare.