Almhotel Glieshof

Tappa immancabile delle Nostre vacanze in val Venosta Tradizione e comfort fusi in un risultato eccellente Il posto è spettacolare, il cibo ed il Servizio lo sono ancor più Prezzi adeguati Confermo il miglior strudel del Tirolo Consigliatissimo

Premessa: sono stato al Glieshof d’estate, mai d’inverno. L’Hotel è posto in fondo alla val Mazia, a 14 km. da Tarces, che riconnette con l’alta Val Venosta, il che significa che non si finisce lì per caso, ma perché lo conoscete e volete tornarci, e quindi siete lontani dall’affollamento che potreste trovare altrove. L’altitudine dell’Hotel è di oltre 1800 metri, quindi mentre il resto d’Italia d’estate boccheggia per il caldo, al Glieshof si sta perfettamente e la sera molti mettono il golf. Non si sente volare una mosca, anche perché di loro se ne occupano le rondini, e quindi si dorme che meglio di così non si può. Le camere sono grandi, spaziose, pulite, ben strutturate. La cucina è eccellente, la famiglia Heinisch e il personale sono cortesissimi, disponibili e l’impegno profuso per rendere accogliente la struttura e per far star bene gli ospiti è del tutto evidente. I dintorni sono magnifici, punto di partenza per molti sentieri e, in particolare, di splendidi waalweg (i sentieri che si sviluppano lungo rogge). In sintesi, è un luogo pressoché unico nel suo genere, dove ritemprarsi, riposare, stare bene.

Dopo una bellissima passeggiata alla Malga Matscher avevamo voglia di qualcosa di caldo ed incuriositi da questo bellissimo hotel abbiamo deciso di accomodarci ed assaggiare il loro strudel accompagnato da una cioccolata in tazza. L'hotel è davvero bello e meriterebbe una sosta ben più lunga,tutti gli ambienti sono molto curati ed accoglienti. Lo strudel con gelato alla crema era davvero squisito,altrettanto non si può dire della cioccolata in tazza,poca ed acquosa. Totale x 2 cioccolate e 2 fette di strudel 19 €. Non so se sia dipeso dal fatto che non eravamo ospiti dell'hotel e che fossimo italiani,ma ci è sembrato davvero esagerato, anche perché la cioccolata era veramente scadente.