In tanti ci avevano parlato di questo angolo di paradiso ma scoprirlo e viverlo dal vivo è stato una pura emozione. Incastonato del paesino di Malfa sull’isola di Salina il Signum è sato un dolce regalo, siamo stati accolti sulla terrazza principale e visto che era ora di pranzo ci siamo fermati al bistrot dove dopo un benvenuto ed il racconto della struttura abbiamo trascorso un piacevole inizio anche gastronomico. Ci aspettavamo un livello alto e di stare bene ma la sintonia con il luogo e le persone che lo rappresentano ha reso da subito una forte magia. Camera bella e spaziosa con finestre sul mare ed una terrazza che guardava su Stromboli e Panarea Abbiamo frequentato la piscina a sfioro e la spa con acqua termale. La colazione con prodotti tipici ed ottime granite e brioche, cornetti e cannoli ed anche una parte salata che durante il nostro soggiorno abbiamo avuto modo di scoprire. L’isola con spiagge non facili ma di rara bellezza ci ha regalato meravigliosi bagni. Un giorno c’è stato organizzato il giro dell’isola in barca con skipper ed un tramonto a Pollara, commovente… Abbiamo affittato un motorino elettrico dato in dotazione dalla struttura, dove ci veniva raccontato ed abbiamo constatato una particolare attenzione per la sostenibilità attraverso varie azioni. Fiore all’occhiello il ristorante dove la cucina è in mano alla chef patron Martina Caruso, famosa per i suoi successi e la stella Michelin ottenuta in giovane età Il fratello Luca si è dimostrato un ottimo padrone di casa ed è stato sempre attento e premuroso con noi ma anche con gli altri ospiti, che abbiamo saputo molti essere habitué. Un pubblico internazionale nonostante il periodo solitamente dedicato per lo più agli italiani, rendevano un ambiente interessante e cosmopolita. Il cocktail bar su una terrazza tra le più belle delle Eolie propone drink ricercati e ben eseguiti, che parlano di isola e di stagione senza tralasciare i capisaldi con twist sul negroni o il margarita. Lo staff del Signum si è dimostrato in grado di gestire tutte le nostre richieste ed anche quelle “buffe” di altri ospiti presenti e che il caldo e la leggera confusione che il mese di Agosto può portare, come le difficoltà non prenotando in anticipo a trovare taxi, barche o anche un tavolo al loro famoso ristorante… Ci siamo sentiti ospiti privilegiati in un contesto amichevole ma con alti canoni di servizio e disponibilità Naturalmente le case tipiche eoliane che è caratteristica principale del Signum, i giardini, le terrazze, un verde intenso profumato e mediterraneo ed il sapore del dolce far niente, ha cullato il nostro soggiorno quasi fuori dal tempo. Torneremo presto in questo luogo che ci è rimasto nel cuore.