Utente ospite
21 febbraio 2023
Dopo aver letto le ottime recensioni abbiamo deciso di trascorrere ben 14 giorni in quello che ci era parso essere un piccolo angolo di paradiso.Per questo San Valentino non abbiamo voluto badare a spese per superare le nostre 4 precedenti esperienze maldiviane a cinque stelle. L' isola, dopo un volo in idrovolante stipati come bestie, ci si é presentata con un' acqua lontana parente di quella dai colori mozzafiato che abbiamo imparato a conoscere da queste parti. Ci hanno detto di una recente moria di coralli che stanno cercando di ripristinare. La overwater villa con piscina in cui abbiamo soggiornato era comunque meravigliosa. Ben organizzata e pulita. Il fatto che fosse orientata ad est ci permesso una maggior privacy rispetto alla dinamica da "villaggio vacanze" di questo Anantara. Infatti, con nostra grande delusione, il resort era colmo di famiglie con bimbi che ne monopolizzavano gli spazi comuni. L' isola é sfruttata in ogni suo angolo. Nei ristoranti i posti migliori sono sempre merce rara e comunque la magia viene sempre distrutta dall' immancabile chiassosa tavolata da 10 persone con bimbi al seguito. La colazione, pur massificata, é eccellente per varietà e qualitá. Il servizio, alla faccia della proverbiale gentilezza maldiviana, é superficiale salvo quando, raramente, compare il manager trasformando tutti in fastidiosissimi leccapiedi. Ci sono quattro ristoranti per la sera. Il loro livello é abbastanza buono anche se ripetitivo. Se si incappa peró in un paio di grandi tavolate, la cucina viene monopolizzata e ci si ritrova con piatti cucinati velocemente e di bassa qualitá.Abbiamo addirittura passato una notte a vomitare senza che nessuno del management si preoccupasse almeno di scusarsi.Da segnalare in negativo é il pessimo ristorante giapponese che, essendo fuori dal trattamento di mezza pensione, cercano di propinare in tutti i modi per fare ulteriore cassa. Abbiamo giocato 5 volte a tennis col maestro ( bravo ) pagando oltre 1000 dollari ( manco fosse Federer) e condividendo l' unica racchetta con corde decenti ma con manico da donna con gli altri ospiti. Ottima l' esperienza con l' astronomo e ottima l' uscita in moto d' acqua a 470 dollari per un' ora spaccata al minuto, manco fosse uno yacht. In generale tutto il personale sembra istruito per spingerti a spendere soldi a prezzi totalmente assurdi o a darti servizi che dovresti giá avere pagato in cambio di laute mance. Tra gli ospiti era diffusa la battuta che in questo Anantara ti vogliono far pagare anche l' aria che respiri. Sintomatico della gestione é il fatto che chi si attarda per esempio in piscina per godere il meraviglioso tramonto, subisce il mobbing degli addetti che sul più bello passano a chiudere gli ombrelloni e a coprire le sdraio con le plastiche. Oggi siamo partiti con quello che doveva essere il comodo volo di una trentina di minuti lautamente pagato per tornare a Malé. Esso é durato oltre un' ora in quanto ci siamo fermati a metá strada per racco