Camping Villaggio Italgest

Prenotazione per 3 famiglie, siamo scappati dopo 2 giorni. Sporco, invaso da insetti di ogni tipo che ci hanno quasi mandato all'ospedale, servizi assenti, bungalow piccolo e datato. Una vacanza rovinata perché non avete voluto sanificare l'area. Vergognatevi!

Il campeggio è abbastanza pulito, il personale della segreteria è gentilissimo e molto disponibile e anche due bagnìni sono molto gentili e fanno rispettare le regole, rispettandole anche loro. C’è un altro bagnino invece che è molto arrogante, fuma in piscina, si allontana dal posto di lavoro, si tuffa con le sue amiche in acqua senza cuffia ( mentre per tutti noi è ovviamente obbligatoria) e risponde scocciato alla minima richiesta di informazioni. Essendo andati nel periodo di Ferragosto mi aspettavo di trovare l’animazione quasi sempre presente, invece gli animatori erano inesistenti, erano irriconoscibili perché non indossavano mai la divisa e la sera facevano sempre le stesse cose: il capo animatore cantava per un’ora sempre le stesse canzoni, poi, baby dance e balli di gruppo, durante i quali le animatrici scomparivano per metà del tempo e quindi le persone erano spaesate sul da farsi.

Camping accogliente e ben organizzato con personale gentile e disponibile. Ristorante interno a gestione separata di pessima qualità, con personale indisponente, arrogante e maleducato: da evitare assolutamente.

La struttura è situata in un posto invidiabile e potrebbe davvero essere una meta attraente per gli amanti dei camping. Da quel che ho potuto constatare, è risultata essere davvero carente per quanto riguarda gli ambienti esterni. La scarsa pulizia e manutenzione compromettono quanto di buono riserva il luogo. Le casette, al loro interno, sono ben tenute, anche se è un'impresa ardua riuscire a farsi una doccia calda, poiché non siamo riusciti a regolare, nei 5 giorni di permanenza, il gettito dell'acqua (si passava dai -30 gra¬di ai 120 senza prea¬vviso)! Il personale si è dimostrato gentile, specialmente Sara, unica animatrice che ha cercato in tutti i modi di farci trasco¬rrere un paio d'ore in spensieratezza. Non si può dire altrettanto del bagnino (o presunto tale), che ha imposto (giustamente) a tutti di indossare la cuffia in piscina ma, il giorno seguente, lo si è visto sguazzare in piscina con altri amichetti senza la vi-tuperata calottina, probabilmente a causa della sindrome del Marchese Del Grillo. Alle mie proteste ne è seguita una sorta di giustificazione piuttosto arrogante, basata su una teoria che, per decenza, non riporto. In conclusione, se il posto è veramente incantevole la struttura, in questo periodo dell'anno, ti fa venire voglia di andare altrove. Mi auguro che con l'alta stagione riescano a mettere una pezza (più di una) alle evidenti carenze manutentive esterne.