Utente ospite
30 luglio 2023
Ho prenotato l’hotel Vianello a fine giugno, per un soggiorno di 3 notti, dal 20/7 al 23/7. Premetto che siamo una coppia di viaggiatori senza grosse pretese: gli unici requisiti di nostro interesse sono il parcheggio e l’aria condizionata, dal momento che ci spostiamo in auto ed entrambi soffriamo molto il caldo. Dovendo partecipare ad una gara culinaria che prevedeva alcune preparazioni preliminari, questa volta avevamo anche la necessità di tenere al fresco alcuni ingredienti. Prima di prenotare, ho chiesto per email la disponibilità di un frigobar in stanza, e mi è stato cordialmente risposto che nessuna stanza dell’hotel dispone di minifrigo, ma che avrei potuto depositare il mio materiale nel frigorifero del bar dell’albergo. Procedendo alla prenotazione direttamente sul sito dell’hotel, per due persone le opzioni disponibili erano la stanza tripla oppure la stanza quadrupla, e abbiamo prenotato la tripla, lieti di poter avere a disposizione spazio aggiuntivo per l’attrezzatura da gara. Al nostro arrivo, siamo stati condotti alla stanza n. 99, nella dependance dietro al bar dell’albergo. La stanza in questione non è una tripla: è una doppia matrimoniale. Non abbiamo obiettato perché la stanza era comunque abbastanza grande. Ci siamo resi subito conto che però qualcosa non andava: la serratura della porta era difettosa (la chiave non girava bene e per aprire/chiudere la porta, servivano almeno 4/5 tentativi). L’aria condizionata era spenta e la camera era un forno; dai bordi della porta finestra chiusa (classico infisso in legno anni '70 senza nessun isolamento/guarnizione) entravano spifferi di aria calda. Il comando per azionare l’aria si trova sul muro sopra all’armadio (raggiungibile quindi solo arrampicandosi con una sedia - non proprio il massimo del comfort per il cliente, per non dire che è quasi pericoloso per una persona bassa…). Lo split, vecchio e super rumoroso, emetteva aria a temperatura ambiente, e dopo qualche ora la stanza era ancora calda come al nostro ingresso. Abbiamo chiamato la signora della reception, che è gentilmente venuta a controllare e ci ha detto che il termostato era impostato dalla parte sbagliata e l’ha girato. Siamo usciti qualche ora, nella speranza che nel frattempo la stanza diventasse vivibile, ma al nostro rientro in tarda serata, il clima era ancora più torrido. Abbiamo richiamato la reception e la signora ha constatato che c’era un malfunzionamento all’aria condizionata nella stanza. Le abbiamo chiesto di cambiarci camera, perché la 99 era davvero invivibile, e ci ha assegnato la n. 8. Dalla padella alla brace. Stanza ancora una volta doppia (a fronte, sottolineo, della prenotazione di una TRIPLA!), ancora più obsoleta della precedente. La stanza 8 è più piccola della 99. La porta d’ingresso (nuova, anche se con segni di scollatura sullo stipite - segno di materiale non di qualità) non ci ha dato problemi, ed è stata l’unica cosa positiva di questa stanza. Pavimento in vecchio linoleum macchiat