Utente ospite
14 aprile 2024
Forse siamo stati sfortunati ma non è andato come speravamo. Il Six Senses Yao Noi era l’ultima tappa del nostro viaggio in Thailandia e consideravamo il soggiorno in questo resort la “ciliegina sulla torta” di questa splendida avventura nel Sud-est asiatico. Quando si sceglie un resort come il Six Senses, considerato da molte riviste specializzate tra i Top 10 degli Hotel in Thailandia, e si spendono tanti bei soldini si pretende che tutto sia perfetto ma così non è stato. Durante la nostra permanenza si è spesso utilizzata, a discolpa dei disservizi palesati, la parola “ misunderstanding “, incomprensione. Io parlerei piuttosto di “disattenzione” verso le reali esigenze dei clienti (aldilà dei mille saluti e dei mille sorrisi che abbiamo ricevuto…) ed ora spiegherò i motivi del mio giudizio così negativo. Tutto ha inizio già al nostro arrivo. Nonostante avessimo comunicato con largo anticipo, tramite le e-mail scambiateci, che saremmo arrivati al Six Senses con trasferimento in barca dal Rayavadee resort in Krabi e nonostante comunicazione telefonica della nostra assistente al Rayavadee, Miss Han, la stessa mattina del transfer con l’avviso dell’orario presunto del nostro arrivo, non abbiamo trovato nessuno ad attenderci (mai successa una cosa simile all’arrivo ad un resort 5 stelle!). Non avendo ricevuto alcuna comunicazione sul luogo preciso di approdo abbiamo utilizzato intuitivamente una delle due spiagge del resort (accanto alla boathouse e vicino al molo-passerella). Siamo sbarcati come naufraghi su un’isola deserta ed abbiamo dovuto provvedere anche al trasbordo dei bagagli! Dopo un primo momento di imbarazzo abbiamo incontrato per fortuna un addetto che ha provveduto a chiamare una club-car che ci ha finalmente accompagnati alla reception. Altro momento di imbarazzo è capitato il giorno dopo, in occasione del compleanno della nostra amica. Avevamo comunicato con largo anticipo, su espressa richiesta del “Reception Office” del resort, che durante il nostro soggiorno ci sarebbe stata una ricorrenza. Nonostante ciò nulla è stato fatto per rendere speciale questa giornata, in camera o la sera a cena. L’unica attenzione è stata a fine cena la portata di 2 (eravamo in 5…) fette di torta con una candelina. E dire che avevamo richiesto (naturalmente a pagamento…) una torta più grande per festeggiare più degnamente la nostra amica. Ebbene…si sono dimenticati anche questa! Non faccio paragoni con altre situazioni simili vissute in altri Resort dello stesso livello e le attenzioni che abbiamo avute in queste occasioni ma non ci si può sempre nascondere dietro ad un “misunderstanding”. E per finire il fatto più grave è quello accaduto l’ultima sera del nostro soggiorno quando a mia figlia, che si stava preparando per fare una doccia, è caduta letteralmente addosso la porta per il cedimento dei cardini. Fortunatamente è riuscita a “parare” la pesante porta attutendone la caduta ed uscendone con qualche leggera contusione ma poteva succedere verament