Samet Lucky Resort

Premetto che sono vent’anni che viaggiamo in Thailandia, ma è la prima volta che non ci siamo sentiti a nostro agio, soprattutto considerando la cifra pagata (circa 60 € a notte). Abbiamo trascorso cinque notti in questa struttura. Già al momento della prenotazione avevamo segnalato che eravamo vegetariani e lo abbiamo ribadito al check-in, ma la gestione della colazione è stata a dir poco deludente. Il primo giorno ci hanno servito un riso con pollo, nonostante avessimo chiesto riso con uova senza carne. Dopo aver fatto notare l’errore, ci è stato riportato lo stesso piatto con qualche pezzo di pollo tolto a mano. Nei giorni seguenti la situazione non è migliorata: omelette inesistenti (ci hanno portato un solo uovo arrotolato con pane e patate fritte), porzioni minime di uova strapazzate, e richieste semplici trattate come favori. L’ultimo giorno è comparso un buffet, ma con le stesse opzioni: riso, uova e carne. In una settimana abbiamo praticamente fatto colazione sempre con due uova e un po’ di riso. La colazione includeva anche un caffè, una bottiglia d’acqua, un succo industriale e un paio di fette di frutta. Davvero inadeguato rispetto al prezzo. La struttura non sarebbe male, ma ci sono dettagli discutibili: il prato sintetico, le stanze più piccole di quanto dichiarato, e i letti durissimi (più simili a panche che a materassi). Il condizionatore punta dritto sulla testa, rendendo impossibile dormire senza improvvisare una barriera. La prima notte, poi, è stata inaccettabile: una parte dello staff (8-10 persone) ha iniziato a urlare e litigare ubriachi già dalle 22, proprio davanti alla nostra camera fronte mare. Il baccano è andato avanti fino oltre le due, svegliandoci più volte. Abbiamo chiamato il numero di emergenza della reception e ci era stato assicurato che non sarebbe successo di nuovo, ma resta grave che a disturbare fossero proprio dipendenti dell’hotel. La mancanza di sicurezza è stata evidente: non c’è né guardia né personale addetto, e la sensazione è stata di non essere minimamente tutelati. Da notare che, quando nei giorni successivi sono arrivati ospiti thailandesi e asiatici, episodi simili non si sono ripetuti. Dal giorno dopo, il personale ci ha trattati con freddezza e sarcasmo: la receptionist ci ha persino chiesto ironicamente se avessimo dormito bene. La pulizia della stanza era superficiale: venivano cambiati solo lenzuola e asciugamani, mentre il resto restava trascurato. Gli asciugamani da spiaggia non venivano mai sostituiti spontaneamente e ogni mattina dovevamo chiederli, ricevendo occhiatacce, nonostante fosse stagione delle piogge e fosse impossibile asciugarli da soli. In generale non ci siamo mai sentiti a nostro agio. Le camere sembrano ristrutturate da poco, ma già in decadimento. Se cercate comfort, meglio guardare altrove. In più, la spiaggia – pur molto bella – ha sdraio sporche se non si chiede esplicitamente la pulizia e i giochi come il kayak sono a pagamento (300 baht l’ora). Da non sottovalutare le sand flies, che pungono ovunque: nessuno dell’hotel avvisa e senza repellente il soggiorno diventa un incubo. Infine, la zona non è adatta a coppie o famiglie, con locali e bar pieni di avventori accompagnati da “signorine”. In conclusione, l’hotel non corrisponde affatto alle recensioni che avevamo letto. Forse i clienti locali ricevono un trattamento diverso, ma per i prezzi riservati agli stranieri l’esperienza è stata inaccettabile. Nei dintorni si trovano strutture molto migliori aggiungendo appena 5-10 € a notte. Questo hotel avrebbe grande potenziale, ma il personale non sembra interessato a farlo funzionare, né a far sentire benvenuti i turisti occidentali. L’impressione costante è stata quella di dare fastidio più che di essere ospiti paganti.