Utente ospite
6 novembre 2023
Probabilmente il posto più isolato e sperduto che abbia mai visto. Per arrivarci si attraversano chilometri di nulla ma anche paesaggi incredibili. Poi si arriva ad un cancello e no, ancora non ci siamo. Ulteriori 35 chilometri di sterrato inerpicandosi in un ambiente roccioso e finalmente si arriva. Ci accolgono Lydia e Deon, i proprietari, rilassati e cortesi, un drink di benvenuto, visita guidata della struttura e poi veniamo accompagnati in camera. È un bungalow in legno, grande, arredato con semplicità ma con gusto, con una bella terrazza privata e due letti matrimoniali dotati di telo antizanzare. Bagno anch’esso grande e con tutte le amenities necessarie. Nell’area comune un enorme ambiente con salotti, bar e tavoli per i pasti. Piscina e anche una vasca di acqua termale a 37 gradi. Ricca colazione, fredda o calda, e cena tutti insieme intorno ad un tavolo (la struttura ha poche stanze), parte serviti e parte a buffett, non male. L’escursione al mattino è stata molto bella, avvistata una intera famiglia di elefanti oltre a molti tipi di antilopi e uccelli, con Deon che ci ha spiegato tante cose con grande passione e competenza. Indimenticabile il barbecue per pranzo, circondati da uno scenario incredibile. Ma la differenza la fanno loro, Lydia e Deon, che ci hanno fatto sentire a casa accogliendoci con garbo e simpatia, veramente due belle persone delle quali serberemo un affettuoso ricordo.