Utente ospite
9 agosto 2024
Sono stata in questo albergo con il mio fidanzato solo una notte, quella che fortunatamente bastava per andare al Nemrut Dagi. La stanza non è male, ma la loro invadenza è insopportabile. Avendo la fermata del Dolmus proprio sotto il loro albergo, i gestori erano lì in attesa di turisti e ci hanno spronato a scendere per "fare due chiacchiere" presso l'ufficio turistico che era lì. Ovviamente non era quello ufficiale, ma la loro agenzia. Hanno iniziato a proporci vari pacchetti di escursioni. Noi abbiamo accettato, contrattando un po' sul prezzo, ma solo perché non avevamo tempo per organizzarci da soli (dovevamo ripartire la mattina successiva ed era quasi l’una del pomeriggio) e soltanto dopo aver controllato i prezzi sulla guida che avevamo. Mentre eravamo lì abbiamo incontrato due turisti che hanno pagato molto più di noi per gli stessi servizi. Chi può, quindi, è vivamente consigliato a gestire l'escursione in maniera indipendente. Anche perché gli "albergatori" non si sono poi accontentati dell'escursione, in maniera subdola e fastidiosa hanno in seguito cercato di convincerci ad andare in Cappadocia (dove eravamo diretti) con la loro macchina anziché con il pullman, ovviamente a prezzi esorbitanti, nonché in un albergo a Goreme. Mentre noi rifiutavamo, loro utilizzavano ogni mezzo per tentare di convincerci. Uno di loro ha persino chiesto al ragazzo che serviva la colazione di svegliarlo quando ci avesse visto, e si è seduto al nostro tavolo a far finta di essere lì per mangiare (aveva ancora i segni del cuscino sul viso!), continuando ad insistere in maniera petulante e quasi terroristica finché non ci ha fatto alzare. Avevamo la sensazione che volessero imprigionarci, appena ci hanno visti uscire da soli ci hanno chiesto dove stavamo andando! Alla fine, ovviamente, abbiamo siamo andati all'otogar a comprare i biglietti per il pullman e siamo andati via senza vederli.