Miti Miwiri

Dato che ci sono solo pochi commenti su Miti Miwiri degli ultimi anni, scriverò una descrizione più dettagliata, data la nostra esperienza così fantastica che vorrei condividere con voi. Ibo è stata duramente colpita dall'uragano Kenneth nel 2019, che ha distrutto la maggior parte delle case degli abitanti del villaggio. In seguito, il Coronavirus e i terroristi islamici nel nord del Mozambico hanno tenuto lontani i turisti. Quindi è una bella addormentata che aspetta solo di essere scoperta! Durante il nostro viaggio in Mozambico avevamo sognato di andare a Ibo, ma non volevamo decidere prima di essere a Pemba. Abbiamo pensato che fosse meglio valutare la situazione una volta arrivati ​​in zona. Siamo stati molto contenti di apprendere a Pemba che la strada per Ibo è sicura, così come Ibo e le isole circostanti. Ciò è stato confermato anche da Jörg, il proprietario tedesco di Miti Miwiri. Ha organizzato il viaggio da Pemba a Tandanhangue, il molo di Quissanga. Il viaggio dura circa 4 ore su una strada sterrata. Ci sono 3 posti di blocco militari lungo il percorso. Da Quissanga ci vuole un'altra ora di barca, passando per splendide mangrovie. Miti Miwiri si trova proprio nella vecchia "città", come chiamano la parte portoghese. Alcune case sono state ricostruite come Miti Miwiri, molte altre sono ancora in rovina. Miti Miwiri ha un bel giardino con piscina e bar dove è possibile rilassarsi. Ci sono 9 camere, alcune affittate da collaboratori di ONG che lavorano a IBO. Le camere sono piuttosto spaziose, tutte con bagno privato. Non c'è acqua calda, ma abbiamo apprezzato la doccia fredda, visto che è comunque calda. A Miti Miwiri si fa una colazione decente e anche il pranzo o la cena, se lo si desidera. Il nostro preferito è stato sicuramente l'aragosta. Ma ci sono anche altri posti dove mangiare, li vedrete passeggiando. Ci sono diverse escursioni che si possono fare quando si è a Ibo. Jörg ha organizzato diverse escursioni per noi, tenendo sempre conto delle maree e pianificando panini e bevande. È davvero molto disponibile e ho avuto l'impressione che gli piaccia farlo. Abbiamo trascorso una splendida giornata in barca fino a Sandbank, una meravigliosa isola sabbiosa che esiste solo durante la bassa marea, dove si può nuotare, osservare i pescatori o semplicemente rilassarsi. Lungo il tragitto abbiamo visto delfini e persino balene megattere! Abbiamo anche fatto snorkeling presso un relitto dove si possono ammirare coralli e pesci colorati. Un altro giorno, siamo andati a Quirimba a piedi, attraverso i canali d'acqua tra le mangrovie, e ritorno in barca. Due volte abbiamo preso la canoa per pagaiare tra le mangrovie e osservare gli uccelli. Ci è piaciuto anche passeggiare sia nel centro storico che nei villaggi. La gente è molto amichevole e, a differenza di altre parti dell'Africa, i bambini non chiedono l'elemosina. Ci sono ancora soldati sull'isola, sebbene gli islamisti siano stati respinti. Abbiamo incontrato un funzionario che ci ha detto che i soldati se ne sarebbero andati a novembre, quando il presidente sarebbe andato a Ibo per inaugurare sia il nuovo stadio di calcio che la nuova ala dell'ospedale. I 5 giorni sono passati troppo in fretta e ci è dispiaciuto partire.

L'hotel Miti Miwiri è un posto meraviglioso dove soggiornare sull'isola di Ibo. Le camere sono pulite, confortevoli ed eleganti. Offrono anche la colazione e altri pasti. Il direttore dell'hotel, Jörg, è una persona davvero cordiale. Ci ha dato preziosi consigli durante il nostro viaggio ed è stato disponibile ad aiutarci in qualsiasi situazione (ad esempio quando abbiamo finito la crema solare 😀). Lo consigliamo vivamente a chiunque visiti l'isola di Ibo! Lì ci si sente davvero a casa.