GianlucaBuongustaio
18 agosto 2023
Il lodge è piccolo e accogliente, a conduzione familiare. Le tende sono semplici ma assai funzionali, la zona comune gode di una bella vista sulla savana e consente avvistamenti di animali che si vanno ad abbeverare nella pozza d’acqua sottostante, il campo è circondato e protetto da una recinzione elettrificata, il cibo è buono e il servizio cortese. La cena svolta insieme davanti al fuoco crea occasioni piacevoli di conoscenza fra gli ospiti. La borsa di acqua calda e la coperta supplementare aiutano a superare il freddo notturno, ma in ogni caso c’e’ anche un condizionatore che penso possa svolgere alla occorrenza funzioni di riscaldamento. I proprietari ci hanno detto che nella loro estate spruzzano un disinfestante per le zanzare, che invece nella stagione secca (la nostra estate) sembrano del tutto assenti. Gli avvistamenti di animali sono stati assai numerosi, grazie al fatto che il territorio esplorabile è piuttosto vasto, nonché collocato in riva ad un fiume, e grazie alla esperienza delle guide. I contatti con gli animali sono davvero ravvicinati, ma non abbiamo mai percepito pericoli. Indimenticabili gli incontri con la famiglia di leoni e col branco di elefanti. La stessa vegetazione è rada, di per se’ non bellissima, ma assai funzionale proprio agli avvistamenti. L’unico difetto è la prossimità alla recinzione del parco, che può un po’ rovinare l’atmosfera e dare l’idea (falsa) di trovarsi rinchiusi in uno spazio alla fin fine delimitato e riempito di animali. In verità ci si trova sul bordo esterno della riserva Balule, collegata (senza barriere) con il grande Kruger. È il Kruger stesso dunque ad essere circondato nel suo immenso perimetro da barriere elettrificate. Il lodge organizza (costosi) transfer, ma nella stagione secca la strada è facilmente percorribile anche con la propria auto. Da evitare la escursione nel campo culturale, mentre è assai suggestiva la passeggiata nella savana.