Utente ospite
31 gennaio 2023
Premesso che abbiamo alloggiato nella guesthouse centrale e non in una delle camere sugli alberi, abbiamo rilevato un forte disequilibro tra i due tipi di proposta di alloggi. Pare infatti che, innanzitutto, non ci sia un filo conduttore tra il design degli esterni delle camere sugli alberi e del contesto in cui sono inserite (effettivamente splendidi, molto suggestivi e meritevoli di una sosta) e lo stile vintage e “di tutto un po’” degli ambienti della guesthouse centrale. Molto d’atmosfera, piacevoli e confortevoli gli spazi comuni, ma decisamente bisognosi di una ristrutturazione (come per esempio il bagno in comune con doccia), di più cura e di una maggiore pulizia e attenzione. Il servizio, nonostante la gentilezza sempre riscontata, è migliorabile così come la colazione (mancanza di sezione “dolci” e di macchina per cappuccino/espresso/ecc.). Questione cena: nel circondario c’è una pizzeria nel paese e un ristorante a non meno di 30 km, quindi l’idea di cenare al Treehotel viene spontanea (la guesthouse non dispone di cucina ad uso clienti). Premettiamo che, abitando a Milano, siamo purtroppo abituati a costi alti ma non possiamo omettere che, in base alla nostra esperienza, quanto pagato non corrisponde per nulla al livello della cucina. Il costo di un pasto è di 75€ circa a persona con vino escluso ed è obbligatoriamente a tre portate perché non è prevista à la carte. Nel complesso la struttura ha un potenziale enorme perché oltretutto gode di una bellissima posizione, ma necessita di una gestione più attenta che la sappia valorizzare al meglio, con un adeguato rapporto costo/servizio.