Forse hanno cambiato il personale all’accoglienza rispetto alle recensioni che avevamo letto prima di partire. Noi siamo arrivati i primi di agosto dopo un viaggio di 8.000 km, 5000 miglia, due scali, un caldo africano e siamo stati accolti in reception con un freddo “buongiorno” da una giovane ragazza, Jenny, che ci ha fatto accomodare senza offrirci nemmeno un bicchiere d’acqua (prima volta nella vita e abbiamo viaggiato tanto) la signorina era più preoccupata di farci firmare i moduli per il pagamento. Quando ho chiesto dell’acqua lei mi ha mostrato un erogatore e me la sono presa da sola. In queste isole l’inglese risente dell’ inflessione creola che è la lingua locale, ne consegue un “americano” per noi stranieri di più difficile comprensione. Quando ho chiesto garbatamente alla signorina Jenny se poteva parlare più lentamente per poterla capire meglio , lei mi ha risposto piccata “io STO parlando lentamente”. Quando successivamente ci siamo rivolti a lei per informazioni o aiuto fatica a a salutare e talvolta si è mostrata visibilmente scocciata. Indisponente. Nel locale dove si serve la colazione, stesso trattamento, facevano molta fatica a salutare, un sorriso neanche a parlarne. A proposito, peccato che la colazione venga servita dalle 08:00 AM, per chi è molto mattiniero non è il massimo. Al contrario i ragazzi (maschi) sono tutti molto gentili ed educati. Per quanto riguarda la spiaggia, Grace Bay è una delle più belle del mondo, peccato che il mare di fronte alla spiaggia dell’Oasis sia riservato all’arrivo e partenza delle barche turistiche che fanno la spola tutto il giorno per prendere e sbarcare i turisti che fanno escursioni (!). Non essendo stati avvisati , il primo giorno, non credevo ai miei occhi quando ho visto la barca che veniva proprio nella nostra direzione mentre eravamo in acqua, ci hanno urlato di spostarci. E così tutti i giorni assistevamo a questo andirivieni di barche chiassose che arrivavano con la musica da discoteca a tutto volume e gente urlante, non si fanno nessuno scrupolo a disturbare gli ospiti sulla spiaggia. ne arrivano anche due o tre alla volta, ognuna con la propria musica. Le aree protette da boe dove puoi nuotare in sicurezza sono molto delimitate. Il concetto è che la spiaggia è sì meravigliosa ma dal mare ci arriva di tutto, anche le barche che ti trascinano su una specie di gommone e girano girano sempre davanti al tuo naso. E poi ci sono i surf “volanti”, gli hidrofoil elettrici, sempre dove tu avresti pensato di poter nuotare. Ciliegina sulla torta, può capitare come è successo a noi, ospiti chiassosi che accendono lo stereo a tutto volume proprio di fianco al tuo lettino e nessuno gli dice niente (questo anche a Miami). Per chi come noi vive in una metropoli in mezzo al traffico e al rumore della città tutto l’anno e cerca un po’ di pace, questa non è la spiaggia adatta. A Rimini c’è meno confusione. Nota di merito ai ragazzi in spiaggia, sono tutti molto gentili. In s
Eccezionale
100 Recensioni