Hotel Vittoria

Un hotel ben tenuto, i segni del tempo si vedono, ma non disturbano affatto. La stanza è confortevole ed è dotata di tutto. Il bagno in marmo molto pulito. Ci si sente ben accolti e circondati da opere che elogiano il territorio. La colazione è varia, ma migliorerei la pasticceria, la signora in sala una macchina da guerra, organizzatissima. L'unica pecca un odore troppo pervasivo e l'insonorizzazione da rivedere.

Mi chiedono se lo riscegliere? Certamente e sempre nei miei viaggi a Faenza. Pulitissimo e accogliente con una super colazione per affrontare senza fatica una giornata intera. Si presenta con un arte decó ma con caratteristiche moderne che non influenzano o per lo meno non stonano con lo stile neoromantico dell'arredamento.

Bellissimo hotel nel centro storico, a due passi a piedi da tutte le attrazioni turistiche, ma in una strada tranquilla. Bellissimo l'atrio retrò. La mia camera, nell'ala dell'hotel ristrutturata, molto carina. Piccola ma funzionale e ben tenuta. Pulizia buona. Vista dalla camera spettacolare, sulla chiesa con campanile. Colazione buona. Personale gentile.

Premettiamo che la nostra opinione vuole avere funzione puramente costruttiva in quanto riteniamo che questo hotel abbia molte potenzialità . La struttura esterna, un elegante edificio ottocentesco  ben ristrutturato , conserva  il fascino dell' epoca . Anche le parti comuni ,la hall e la sala colazione caratterizzate da decorazioni in  stile liberty,   ci hanno favorevolmente impressionato. Ottima la posizione in pieno centro storico comoda per  raggiungere  con facilità , a piedi , i principali monumenti della città.  La struttura dispone inoltre di un garage privato  a pagamento sito nelle immediate vicinanze . Sono però le camere ad aver suscitato alcune perplessità . Noi abbiamo scelto la  suite 109, la stanza  nella quale aveva soggiornato il poeta Giosuè Carducci dopo aver partecipato ad  un banchetto in suo onore. La camera  è molto ampia  con  soffitti affrescati e mobili d' epoca tra cui un bel tavolino intarsiato. Ma , a nostro avviso,  deve essere oggetto di una accurata ristrutturazione in particolare il bagno che conserva i segni del tempo. Abbiamo riscontrato che la tenda  era in parte staccata dai ganci  e mancavano accessori come ciabatte, accappatoi etc che , solitamente, sono a disposizione degli ospiti  in un hotel 4 stelle. Ricordiamo che l'  albergo ha ospitato  anche  il poeta Gabriele d' Annunzio.  Nei corridoi abbiamo molto apprezzato  l' esposizione  delle ceramiche prodotte dalle aziende locali ma assolutamente  da togliere  la moquette  ricettacolo di polvere e sporcizia. Colazione nella media.  Prezzo adeguato. Ci vorrebbe però uno sprint in più per rendere questo albergo storico una location perfetta.  .

Una bella donna dei tempi andati, che conserva tutto il fascino nobile e retró. Ecco, questo è l’hotel Vittoria. Struttura bellissima, che avrebbe bisogno solo di una profonda ristrutturazione per rivivere lo splendore di un tempo. Di particolare pregio l’esposizione delle ceramiche al suo interno. Personale gentilissimo e disponibile, ma soprattutto resiliente dopo aver visto la dura legge della natura. VIVA FAENZA.

L'Hotel Vittoria, in centro a Faenza, può dirsi veramente l'hotel della città, per la posizione, le caratteristiche della struttura e, se vogliamo, la mancanza di concorrenza adeguata. Un antico palazzo, una bella reception, la magnifica sala colazione dai soffitti affrescati, rendono il soggiorno piacevole e gradevole. Indisponibili stanze "superior" e scelta quindi una standard, abbiamo trovato la camera doppia, al secondo piano, comoda e vasta, per la presenza di un terzo letto. Un po' basso il soffitto, a causa probabilmente della ristrutturazione del palazzo, ma la cosa non inficia più di tanto il giudizio. Come detto, veramente notevole la sala colazione, questa di scelta e qualità adeguate. Conto giusto e quindi un albergo che si può consigliare e in cui sicuramente tornare se di passaggio a Faenza.