Utente ospite
30 maggio 2024
L’hotel si presenta incorniciato da giardini discretamente curati. La hall, abbastanza ampia, è arricchita da salottini con sbocco su un bar piuttosto minimale. Su quest’ultimo devo aprire una parentesi : è presenziato, su richiesta, da uno dei due impiegati alla reception, professionali altrove ma non baristi - ad uno ho insegnato come preparare un Martini cocktail - ma sempre disponibili quando dovevo recuperare acqua minerale per la camera (non c’era quella complimentary). Le stanze sono di ampiezza media, arredate in modo decisamente “ikeale”, armadio “open air” ovvero una sbarra con appendini, cassaforte “taglia small” e spazio valigia decisamente limitato. Ho parcheggiato il trolley sulla scrivania non potendo posizionarlo altrove. Due letti queen size comodi ma mancanti del topper per aumentarne il confort. Il bagno è di misura media con lavabo single e con box doccia di cristallo con piano antiscivolo, tutti corredati di rubinetteria minimale. Il kit in dotazione è decisamente povero, limitato ad una cuffietta in busta, a due distributori di sapone “a spremitura” fissati alla parete uno per il lavabo ed uno nel box doccia e a due bustine per l’igiene intima. L’abitudine di portarsi i propri detergenti è risultata decisamente più pratica e soddisfacente. Gli ambienti erano abbastanza puliti. Il vero problema è però la location dell’hotel : a 8 Km chilometri da Perugia siamo decisamente in provincia !!! È un grave e costoso handicap per chi vuol passare una serata in libertà perché, delle due l’una, o il cliente rinuncia a qualche ora di svago con cena fuori e si accontenta di quello che offre l’albergo (e non è molto) o si sobbarca le spese di taxi di circa € 45/50 A/R. Il ristorante dell’hotel – l’abbiamo frequentato una sera morti di stanchezza - ha un menù un po’ limitato ma si riscatta con la qualità del cibo. La cucina è piuttosto valida, materie prime ben trattate e confezionate e altrettanto buono è il servizio ai tavoli. I camerieri sono molto gentili, propositivi e collaborativi. Anche la carta dei vini, pur non molto ampia, offre proposte valide soprattutto di vini regionali. Direi che la qualificazione di 4 stelle risulta piuttosto ottimistica rispetto a quanto l’hotel offre. È una struttura alberghiera più adatta a congressi, matrimoni o a un turismo di massa. La valutazione complessiva, che tiene conto dello stato delle camere, del buon cibo al ristorante, della pochezza del bar e del grave handicap logistico, fa fatica a superare le 3 stelle.