cristianog820
10 febbraio 2025
Arrivarci non è stato facile, ci hanno anche rinviato due volte il volo per Manado e il porticciolo di partenza è abbastanza primitivo. Ma il posto è fantastico. Servito da un lungo molo che sporge direttamente sulla barriera corallina, il resort è una sorta di grande capanna nascosta nella vegetazione, perfettamente mimetizzato nell'ambiente. Le camere, al piano superiore, sono grandi, comode e ben attrezzate, i bagni hanno diverse finiture (in origine il resort era una stazione scientifica biologica) con grandi docce comode, anche se le rubinetterie sono un po' ossidate. Rivolto al mare un grande terrazzo coperto, dotato di lettini, per rilassarsi guardando il mare. Al pianterreno il bar, le stanze lettura e relax e nel mezzo, abbassato di due gradini, l'enorme tavolo per i pasti, che il nostro bel gruppo occupava per intero. Visto dal basso, incredibile il tetto, in legno e foglie, sostenuto da uno spettacolare reticolo di travi. Per le attività ricreative, eccellente il Diving center con sala climatizzata per le attrezzature cinefotografiche: il personale si occupa di ogni cosa a terra e in barca (ottime imbarcazioni veloci, coperte e attrezzate) e a fine soggiorno vi restituisce l'attrezzatura sciacquata e asciutta, pronta per il bagaglio. Lo snorkeling si fa da barca o dal molo, visto che la barriera è proprio lì, ricchissima di vita. Sono possibili anche altre attività e specialmente le signore gradiranno la SPA. A completare l'insieme una grande spiaggia ben attrezzata dove in certe sere si preparano spuntini e bevande. Menzione speciale merita tutto il personale, di varie nazionalità, che assiste gli ospiti, sempre sorridenti e gentilissimi, pronti a soddisfare ogni richiesta e bisogno. Insomma, a parte il disagio della lunghezza del viaggio di andata e ritorno (che dall'Italia richiede ben più di 24 ore, con scali anche sgradevolmente lunghi) il posto e la vacanza vi faranno desiderare di fermarvi in permanenza.