Niente da dire sulla posizione, affacciato su una splendida spiaggia di sabbia corallina e con un mare spettacolare davanti alla struttura, anche se in un punto un po’ ventoso dell’isola ma il resto ci ha messo davvero alla prova. Arrivati a destinazione con trasferimento in barca privata, nonostante abbiamo dovuto aspettare quasi 40 minuti all’uscita dell’aeroporto, chiamando la struttura e non ricevendo alcuna risposta fino alla ricezione di un messaggio, ci viene offerta una limonata di benvenuto e spiegato come funziona la pensione completa, la possibilità di escursioni da effettuare (a prezzi a dir poco folli rispetto ad altri operatori molto più organizzati sull’isola) proponendoci uno sconto del 25% se prenotate entro il primo giorno. Il Cibo: Ordiniamo il pranzo e qui iniziamo a capire la grossa problematica ed i limiti dell’hotel: i pasti. Avendo una bambina di 1 anno e 4 mesi con noi abbiamo chiesto un seggiolone, ma a quanto pare questa cosa è sconosciuta a qualunque struttura dell’isola. Dal menu pensione completa sarebbe stato possibile ordinare 1 piatto principale e 1 tra zuppe, insalate e dessert…ma oltre alla lista dei piatti limitatissima, ripetitiva tra pollo o tonno, riso o noodles e qualche panino (immangiabile) ogni pietanza necessitava almeno 1 ora per essere ricevuta al tavolo (per quello chiedono di ordinare per tempo) e di una qualità infima, che mi ha fatto rimpiangere le peggiori sbobbe e minestrine di qualsiasi casa di riposo. Dopo tre giorni in cui proviamo ad adattarci, abbiamo deciso di richiedere un rimborso perchè la situazione non era sostenibile. Fortunatamente dopo aver discusso un po’ con il direttore, il suo braccio destro ed il proprietario, siamo riusciti ad ottenere il rimborso dei pasti per gli 11 giorni rimanenti e abbiamo optato per un paio di ristorantini dove oltre ad aver potuto mangiare degnamente (anche se non quanto sperato) si sono resi anche disponibili a cucinare pastine e cereali che avevamo portato dall’italia per la nostra piccola insieme a parmigiano e omogeneizzati di emergenza. La colazione davvero imbarazzante per una struttura che si fregia di avere 4 stelle: omelette (fatta dal povero Aziz che poverino ci ha messo tanto impegno e pazienza), salsiccia di pollo bruciacchiate, the e caffè (mai assaggiati), cereali, uova sole (quando si ricordavano di prepararle) qualche fetta di carota e di insalata, anguria, una volta papaia (che poi regolarmente ci compravamo in un minimarket), qualche volta ananas fresco e acerbo ma molto più spesso in scatola, tonno (maledetto) e riso, pane tostato, burro, marmellata, pane glassato, torta al cioccolato dalla consistenza di segatura, e qualche volta pancakes. Le stanze: Sentiti altri sfortunati clienti come noi, credo di aver avuto la fortuna di soggiornare forse in una delle migliori. Posizione a pochi metri dal mare, in una dependance a un centinaio di metri dall’hotel. Letto e materasso tutto sommato comodi. Guardaroba inesistente, lenzuola cambi
Molto buono
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