Agriturismo Piccapane

Tavolata da 16 persone, seduti a un tavolo troppo piccolo e il cameriere ci ha chiesto se andassero bene due bottiglie d’acqua per tutto il tavolo. Abbiamo ordinato tutti le stesse cose. Ci hanno portato tre piattini minuscoli di olive più due cestini di pane (su richiesta) dopo quaranta minuti. I piatti vuoti per gli antipasti sono arrivati un’ora e mezza dopo l’ordinazione. I primi sono arrivati due ore e mezza dopo (ci siamo seduti alle 20:35 e sono arrivati alle 23), quando ormai avevamo perso la speranza e ce ne stavamo per andare. Personale poco sveglio. Esperienza surreale. Mai più!

Mi è capitato di pranzare al Piccapane di recente. Appena entrato, ho notato che l'ambiente era stato rinnovato e migliorato rispetto alla mia ultima visita di qualche anno fa, quando avevo trovato scarsa attenzione ai dettagli nell'arredo. Purtroppo l'impressione positiva iniziale è stata subito smentita dal resto dell'esperienza. L'unica cameriera presente in sala è stata cortese, le porzioni sono arrivate velocemente , ma il cibo è stato veramente una grandissima delusione. Il rapporto qualità prezzo è pessimo: ho pagato cinquanta euro per alimenti che complessivamente non ne valevano neanche cinque. I piatti erano palesemente preparati in anticipo, conservati male e serviti frettolosamente, nemmeno caldi! Ho anche notato una certa urgenza da parte della cameriera affinchè terminassimo il pranzo, il che ha contribuito a rendere l'esperienza molto poco piacevole. Essendo un agriturismo dotato di terreni, mi aspettavo che i gestori si dedicassero alla coltivazione di prodotti stagionali, da cucinare e servire freschi. Purtroppo, non c'è stata traccia di tutto questo. Posso dire con sicurezza che se avessi cucinato io, avrei fatto molto meglio. In definitiva, l'esperienza è stata così deludente che non ci tornerei nemmeno se mi pagassero. E' un peccato, perchè conosco bene Cutrofiano e ho incontrato in passato persone capaci , in grado di valorizzare i loro prodotti. Purtroppo, il Piccapane non rientra tra queste realtà. Mai più.

Abbiamo scelto l'agriturismo Piccapane per il pranzo di Natale, attratti dalla reputazione di un ambiente autentico e dalla promessa di una cucina genuina e autoprodotta. Purtroppo, l'esperienza non ha soddisfatto le aspettative. Il menu prevedeva un antipasto, una lasagna, un raviolone, un secondo di seitan accompagnato da una patata, un dolce di pasta di mandorle e una fettina di panettone, il tutto al costo di 50€ a persona. Se da un lato è apprezzabile l’attenzione alla qualità degli ingredienti, dall'altro i sapori sono risultati poco incisivi, con alcuni piatti – come la lasagna e il seitan – serviti freddi, compromettendo ulteriormente il piacere della degustazione. L'ambiente, sebbene rustico e piacevole, era poco riscaldato, un aspetto che ha inciso sul comfort generale. La signora che serviva ai tavoli è stata cortese, ma purtroppo ciò non è bastato a compensare il senso di delusione. Avendo frequentato l’agriturismo ai tempi della gestione del signor Giuseppe, ricordo con piacere un servizio più attento e una cucina decisamente più curata e saporita. Purtroppo, questa volta l’esperienza non è stata all'altezza di quei ricordi. Con una spesa di 200€ per quattro persone, è difficile giustificare la qualità del pasto ricevuto. Non credo di ritornarci in futuro.