Utente ospite
23 settembre 2024
Si tratta di un hotel risalente agli anni 70, adagiato in una frazione di Courmayeur, con spettacolare vista sul monte bianco. È gestito con grande cura e attenzione da giovani, armati da tanta voglia di fare e cortesia. La scelta originale di trasformarlo in una sorta di fattoria lo rende quasi unico. All’interno della struttura si trovano liberi di circolare maialini ed no splendido pastore del bernese, abituati evidentemente a convivere con gli ospiti. Sempre all’interno, troviamo gabbie con coniglietti, cincillà, porcellini d’india, porcospini. Persino un pappagallino, con i quali è possibile in parte interagire, tramite l’intervento del personale. Sia nello spazio antistante che in un terreno vicino, si possono incontrare (sempre accompagnati) alpaca, capre, pecore, asini e una mucca. Sono quasi tutti animali recuperati da situazioni precarie o disagiate, amati come figli dai proprietari dell’hotel. Ho riscontrato grande attenzione verso il cliente, soprattutto considerando il rapporto qualità prezzo. Aperitivi, merende e colazioni super abbondanti e varie, tutto ottimo. Unica pecca, le mosche, che provenienti dai recinti interni dei conigli e non solo, imperversano su ogni cosa, cibo compreso. Consiglierei di rivedere questo aspetto, e magari dare una rinfrescata allo stile. Per il resto, complimenti.