Utente ospite
14 agosto 2024
La recensione è lunga, ma necessaria per evidenziare luci e ombre di questa struttura, emerse in 15 giorni di soggiorno. L’impatto non è stato dei migliori. Arriviamo con auto a noleggio, siamo a metà luglio ed è impossibile sostare per fare il check-in. Dopo tre giri dell’isolato, resto in auto, mio marito scende per chiedere dove potersi mettere (ci era stato detto che la struttura godeva di un parcheggio clienti), un attimo dopo esce con il biglietto di un Parking a pagamento sito ad un isolato dall’hotel, lasciato da un dipendente di turno alla reception, dal fare per nulla amabile. Per i clienti di Los Olivos la tariffa è di 10€ al giorno, anziché 22€. Incassata la delusione e sistemata l’auto, prendiamo possesso dell’alloggio al primo piano con balcone, vista cortile interno. Il monolocale non è male. L’arredo essenziale è carino, ma provato dall’usura. L’ ampia stanza è dotata di aria condizionata, molto gradita (non è vero che alle Canarie non serve!) con due letti singoli ravvicinati, divano letto con tavolino da salotto, angolo cottura e bagno con doccia, all’interno del quale, però, troviamo solo due teli doccia e due saponcini (il dosatore del bagnodoccia era praticamente vuoto e mancavano le salviette di misura medio/piccola). Spostiamo il copriletto e sistemiamo i cuscini, quando scopriamo che la biancheria ha aloni di macchie datate qua e là. Le federe dei cuscini sono ingiallite dall’usura e su una capeggiano delle macchioline di sangue. Consegnamo il cuscino alla reception, un attimo dopo ce ne portano un’altro, senza però voler ritirare quello macchiato, che ci rimane in camera per tutta la settimana. Per i primi 3 giorni la stanza non viene rifatta, poi, nei due giorni successivi riordinata, con fornitura di salviette pulite di varie misure, dopo di che, per altri due giorni, di nuovo non viene pulita. L’allestimento della cucina è ridotto ai minimi termini: 1 pentola, 1 padella antiaderente, 1 insalatiera, 1 mestolo, 1 schiumarola (niente scolapasta), 1 coltello da pane con tagliere, 1 cavatappi, stoviglie e posate per 4 persone, 1 tostapane e 1 bollitore. Come da accordi presi all’atto della prenotazione, per la seconda settimana di soggiorno era previsto un cambio camera, che doveva essere, tra l’altro, un upgrade. Con l’illusione di spostarsi in un alloggio migliore, a metà giornata ci assegnano la nuova sistemazione: un bilocale piano terra, vista strada, senza aria condizionata, dotato di due pale, per altro rumorose, in camera e in cucina. Se nel primo alloggio l’arredo era un po’ provato, qui era davvero demoralizzante! Oltre che vecchio e rovinato, era sporco in maniera imbarazzante, ovunque macchie ormai indelebili, ma quel che è peggio anche fresche! Dopo averle fotografate, abbiamo ripulito da soli. Durante la notte passata insonne per il caldo (l’appartamento era esposto al sole fino alla sera alle 21) e con il rumore della pala che non conciliava il sonno, vado in bagno e trovo un enorme scarafaggio! Lì sono cr