Utente ospite
18 luglio 2022
L'hotel si trova in buona posizione nel quartiere di Vesterbro, non troppo lontano dal centro (che si può raggiungere a piedi) e dalla stazione ferroviaria centrale e della metro. I passi in più sono compensati dalla presenza in zona di molti locali, ristoranti, diversi supermercati (Fotex, Irma, Netto, Lidl) e un 7-Eleven aperto 24/24. Le parti comuni sono molto gradevoli, con un arredamento stile tropical-indonesiano(?) o simile. La camera riprende in parte tale stile, ma purtroppo risulta essere piuttosto logora e necessita di ristrutturazione. E' comunque piuttosto spaziosa, dotata di bollitore Smeg e radio vintage stile (ma con bluetooth, per il collegamento al telefono), ma frigo e cassaforte un po' datati. Il bagno è ampio, solo la doccia (in muratura) con tenda lascia qualche dubbio, ma è ok. La struttura fa parte del circuito degli "Ecohotel" e questo si riflette nella generosa dotazione di amenities ecocompatibili: ciabatte, borracce per l'acqua, lavette, articoli di toilette, etc. Ciò che viene consumato però non sempre viene ripristinato: l'unica bustina di the, ad esempio, è stata reintegrata solo un paio di volte durante il soggiorno; meglio portarselo da casa, se si vuole essere certi di gustare una bevanda calda... La posizione dello specchio, di fronte alla finestra, lascia perplessi, dal momento che ne riflette la luce (specie se consideriamo che l'oscuramento non è completo e che d'estate alle 4 inizia ad albeggiare). Ma veniamo al problema più grave: sia al momento della prenotazione, che al check-in, ho fatto esplicita richiesta di una camera silenziosa (considerata anche la posizione). Mi è stato assicurato che si trattava di una camera molto tranquilla, affacciata su un cortile interno. Il cortile era in realtà una piazzetta che ospita parcheggio pubblico, su cui peraltro si affaccia un locale con un dehors. Inutile dire che ogni notte vi erano rumori, grida e altro, praticamente senza sosta: quando i locali chiudevano, la gente continuava a fare rumore mentre andava a riprendere la macchina... Una notte alle 2,30 un gruppo di persone ha persino improvvisato una partita di calcio nella piazzetta, con urla e pallonate contro il muro. In definitiva, non ho chiuso occhio per tutte le 6 notti che ho trascorso nell'hotel, praticamente un incubo, che mi ha rovinato le vacanze. E mi è stato confermato che si trattava di una delle camere più silenziose... Da evitare accuratamente, se si vuole riposare.