Albergo Miramonti

Prenotiamo una stanza telefonicamente. All’arrivo ci fanno scegliere fra due camere… una microscopica e l’altra più vivibile. Scegliamo la seconda ma poco dopo ci accorgiamo che alcune vespe stanno facendo il loro nido da qualche parte accedendo dal foro dove si infila il fermo del battente della finestra quando la si chiude. Di conseguenza…: o teniamo la finestra sempre chiusa oppure conviaviamo con i simpatici insetti. Noi però siamo allergici alle loro punture quindi chiediamo se cortesemente è possibile trasferirsi nella “micro camera” che avevamo visto. Inizialmente sembrava che non ci fossero problemi ma poi, visto che avevamo già tolto un copriletto da uno dei due letti, la titolare ha iniziato in modo scortese a lamentare il fatto che avrebbe dovuto rifare la camera sostenendo dei costi. Si offrono di venire a disinfestare con uno spray apposito ma abbiamo il timore che possano entrare e rimanere in camera vespe tramortite che potrebbero pungerci successivamente al loro risveglio (ricordo che siamo allergici). Insistiamo per farci cambiare la stanza. La solita titolare scortese a questo punto, mi porge in malo modo la chiave della seconda stanza e mi dice “cerchi di scegliere bene questa volta però!!!”. Come? Non capisco… non siamo andati a lamentarci perché non ci piace il colore della camera ma perché ci sono insetti per noi potenzialmente pericolosi. A questo punto poiché la titolare continuava a lamentarsi volevamo chiamare l’ASL locale e far presente la situazione ma non volendo perdere tempo le abbiamo detto che non ci sarebbe stato alcun problema perché ce ne saremmo andati via immediatamente. “Meglio se andate!!! Però mi pagate la camera” è stato l’unico commento della titolare. Non una scusa… non una parola di comprensione. L’unico che ha tentato di trattenerci è stato il fratello della titolare. In definitiva… abbiamo pagato una delle due notti che avevamo prenotato e non è stato conteggiato quanto consumato a pranzo (una caprese ed un quartino di vino). La titolare sarà certamente bravissima in cucina ma in quanto al rapportarsi con le persone (in più clienti che la pagano) non ha imparato nulla. State alla larga.

Pessimo, da evitare come la peste, se avessi potuto mettere zero lo avrei fatto, dopo la prenotazione effettuata su booking, quindi col prezzo non fatto da me, quel cafone del titolare mi manda un messaggio scrivendo: "Col prezzo non ci siamo" neanche L' ABC dell' educazione. Dopo aver telefonato alla struttura mi vengono chiesti 80 euro extra, povero illuso che cerca di fare affari sull'ingenuità della gente. Per fortuna Booking, dopo aver ascoltato quello che è successo mi ha sostituito la struttura.

Quando ho chiesto se c'era un posto libero il proprietario mi ha detto che qualcuno aveva disdetto proprio quel giorno. "Una fortuna" ho pensato fino a che non ho visto la piccola camera assegnata ben diversa da quella delle foto del sito. Stretta, senza nemmeno un ventilatore per attenuare il caldo, stretto anche il bagno. L'iniziale disponibilità a concedere un cambio a metà settimana è svanita senza un motivo chiaro. Abbiamo sopportato a torto un ripiego pagato allo stesso prezzo delle stanze più grandi e comode. Ritornare ogni sera in quella stanza soffocante è stato un incubo accettato solo per la difficoltà a trovare altre soluzioni a ferragosto. Io sono stata anche derisa perché non c'era campo dicendomi che non sapevo usare le password (!) e che cmq Wind in quella zona non funzionava. Peccato che spesso non si riusciva a chiamare nemmeno via whatsapp. In fine il parcheggio definito gratis facendo immaginare che sia dell'albergo non lo è e chi come me ha difficoltà motorie spesso non trova posto vicino all'hotel