Scopri il tuo soggiorno a Mirbat

We sat in the hotel for 3 nights and mr .adnan ( Omani man ) he give us upgrade of the room to a villa with a private pool and the name of the room was (oile) in Arabic words ( zaytona) The resort was a series of hotels (Grand Hyatt) The location is an hour away from Salalah, which made the place quieter and far from the noise, the sound of the sea and the lights at night makes you live an experience between (the desert and the sea) The service of the staff in the hotel is one of the best things possible and the existing schedule and events carried out by the hotel for guests indicates their interest without the need to go down to Salalah. The hotel is a place to settle and enjoy the tranquillity of nature without the need to go to another place. Cleanliness of the place, food, cleaning of rooms, service of the staff through diversification in hospitality to express their welcome to guests. There are classes to learn the cook and the offers offered by the spa to guests. The hotel's appreciation of the employees by honouring them and celebrating them, which I found in the place of residence, which reflects on the employee's giving the inmate everything he needs with love. The experience in general is 100%, it deserves every word of thanks.

Una settimana di puro relax e coccole: il mare a pochi passi di un azzurro e blu bellissimi, sabbia fine, clima caldo al punto giusto, pochissima umidità (non so quando siano andati coloro che hanno scritto che è umidissimo…..forse di notte ma di giorno assolutamente no), brezza di solito perfetta, ogni tanto nel pomeriggio era un po' sgarbata, accoglienza impeccabile. Una volta entrati nella struttura si percepisce di essere approdati in un altro mondo: soffitto con vetri multicolore, motivi arabeggianti delicati e maestosi al tempo stesso. Le camere, quantomeno la nostra, era amplissima; terrazzo con vista piscina e mare dove poter ammirare il tramonto….. Il ristorante riservato al tour operator aveva una cucina internazionale: il cuoco italiano non faceva mai mancare 3 diversi primi a pranzo e a cena e nella parte esterna del ristorante (una terrazza sempre con vista sulla spiaggia) c’era sempre qualche pietanza particolare. Ricordo con l’acquolina in bocca i mini-hamburger fatti uno a uno con precisione dall’addetto alla griglia nonché un piatto di polipo grigliato e condito non so come ma dal sapore unico. Il reparto insalate era assortito e corredato da salsine si ogni tipo (l’hummus era spettacolare). La spiaggia non è antistante il villaggio ma una comoda passerella accompagna la passeggiata fino al punto mare più bello della costa. Qualora non si avesse voglia di fare due passi c’è il golf cart che può accompagnare fino alla spiaggia (meglio chiedere sempre alla reception così arriva subito o al bar della spiaggia per il ritorno). La piscina è coreografica ma in posti come questo prediligo il mare. L’animazione è sempre stata discreta ma riusciva ad intrattenere in spiaggia tutti coloro che avevano voglia di divertirsi; alla sera nell’anfiteatro ci sono sempre stati spettacoli gradevoli. Per quanto riguarda i tour…beh, considerando che la moneta omanita, il rial, è molto forte, le escursioni non costano poco. Consiglio tantissimo il tramonto nel deserto ma dalle descrizioni di chi ha passato anche la notte in tenda, non consiglierei appunto la parte notturna. Per le altre poi, oltre al prezzo, occorre prendere sempre in considerazione che Salalah è sul mare, lontano da tutto per cui le distanze da coprire per raggiungere un punto di escursione, sono tante (circa 3 ore). Non c’è altro da aggiungere se non che una settimana in un luogo così rigenera mente e corpo. Consigliatissima sia la struttura sia l’Oman a gennaio.