Hotel Biniamar

Per la nostra vacanza a Maiorca abbiamo scelto di soggiornare per 10 notti (tra fine agosto ed inizio settembre) all'hotel Biniamar con trattamento di mezza pensione (pernottamento con colazione e cena). Ubicato nella zona ovest dell'isola di Maiorca, precisamente a Cala Millor, tra Carrer Alosa e Carrer Platja, lungo Carrer Cristòfol Colom (area pedonale), a poche decine di metri dalle magnifiche spiagge (sia libere che a pagamento) e dalla pista ciclabile/lungo mare. Posizione centrale e strategica per vivere al meglio la vita di Cala Millor (molto turistica ma tranquilla), oltre alle spiagge di sabbia bianca, vi è una lunga area pedonale con innumerevoli negozi/ristoranti/pub/boutique. Hotel Biniamar è una struttura di medie dimensioni disposta su sette livelli, al piano terra si trova la reception, il deposito bagagli, la sala ristorante, il bar con terrazzo (che è usufruibile anche dai clienti esterni), la piscina scoperta con idromassaggio/solarium/docce/spogliatoi/ping pong e bar annesso, la cabina telefonica, le toilette; ai piani superiori le camere con bagno privato collegate con due ascensori ed una scala interna. In tutta la struttura vi è il servizio Wi Fi gratuito, la connessione buona ma non eccezionale. La nostra camera era la n.506, posta al quinto piano, con terrazzino e vista mare, l'accesso avveniva tramite scheda magnetica. La camera era molto luminosa, le dimensioni erano adeguate e disponeva di: due letti singoli uniti a formare un matrimoniale, due piccoli comodini sospesi con prese elettriche e lampade, un telefono, una testiera del letto in legno con illuminazione a led, una grossa scrivania con frigo mini bar inglobato, un porta valigia, due sedie, una grande TV a schermo piatto a parete (solo canali spagnoli e tedeschi, senza collegamento alla rete internet), uno specchio lungo a parete, tre ganci a parete, un cestino, uno spazioso armadio a muro con coperte/grucce e cassaforte (per avere la chiave si deve pagare una quota settimanale ed una cauzione), un display a parete per gestire l'aria condizionata (non regolabile), una grande porta/finestra a vetrata scorrevole con doppia tenda. Il terrazzino aveva due sedie, un tavolino in plastica, un posacenere, la privacy tra i vari balconi era assente, non vi erano divisori e quindi possibilità di essere visti dai vicini di camera. In compenso la vista mare era spettacolare. Il bagno era di dimensioni adeguate, senza finestra ma con aerazione meccanica, e disponeva di: un lavabo incassato su ripiano a mensola, un grande specchio, una presa elettrica, un asciugacapelli a parete, due bicchieri, un dispenser di sapone, un cestino, un wc, una mensola in acciaio con asciugamani di ogni dimensione, una grande doccia a filo pavimento con parete in vetro, una porta d'ingresso scorrevole in vetro decorato. Gli asciugamani venivano cambiati ogni giorno. La camera era confortevole, silenziosa, buono il sonno, non si sentivano i rumori dalle altre camere e dal corridoio, l'arredo era

mah malgrado la camera all'ultimo piano direi che la vista si gode solo da lontano , affacciati al Balcone ( l'hotel non e' in prima fila Sul Mare come Sembra dalle foto) purtroppo si gode la visuale anche su un bel rudere abbandonato di un ex ristorante, sul cortile dell'hotel coi bidoni della raccolta dove buttano il vetro a chili ogni ora piu 'o meno( pure la sera tardi) Colazione discreta . Hotel molto frequentato dai tedeschi tanto che i principali canali Tv sono della tv tedesca.

Hotel con bellissima vista e cibo nella media in ottima posizione, unico lato negativo le stanze sono troppo piccole per ospitare tre letti infatti una volta posizionati tutti e tre non rimane neanche lo spazio per appoggiare due valigie a terra. Da segnalare che anche la pulizia delle stanze non era il massimo, é capitato di rientrare anche verso le 15 e la stanza non era ancora fatta. Inoltre arredamento con mobili vecchi nulla di moderno apparte il bagno ristrutturato a nuovo. Camerieri e reception molto gentili e cordiali, partendo di notte per il ritorno sono stati gentili a offrirci la colazione