Maison Otto

Avevo avuto un ritorno molto positivo dai miei cognati su questo relais, così abbiamo deciso di organizzare una cena con amici e, per quanto mi riguarda, pernottamento con mia moglie nella loro suite Botticelli. In questi casi, ovvero quando qualcuno mi parla molto bene di una struttura o di un ristorante, capita che ho troppe aspettative, per cui, non è che rimango deluso, ma insomma, neanche completamente soddisfatto, in sostanza perchè ...mi aspettavo troppo! Qui non è stato così! Il relais è veramente incantevole, si vede in ogni sala, in ogni singolo angolo, la cura con cui è stato studiato, arredato, mi ha veramente colpito! La suite è veramente bellissima, gia si comprende dalle foto che potete trovare sul sito, ma viverla, beh, è tutta un'altra cosa! Che dire del personale? Gentilissimi, professionali, capaci di "farci sentire a casa" e disponibilissimi per ogni esigenza, non si può davvero chiedere nulla di più! E la cena al ristorante L'Orangerie? beh WOW! abbiamo preso un menù di degustazione dello chef composto da 5 portate con 5 vini in abbinamento. Per concentrare tutto in una parola? Spettacolare! Ero con amici esigenti, sommelier, cultori della buona, anzi ottima cucina, amici che è difficile stupire, ma il verdetto è stato unanime, per tutti: piatti preparati con grande maestria, molto curati nella presentazione e allo stesso tempo di una qualità eccellente, vere delizie per il palato, con un magistrale abbinamento dei vini proposti! Tutto questo può nascere solo da un perfetto lavoro sia da parte dello chef e del suo staff, che dal sommelier che ha curato gli abbinamenti, grandi tutti, veramente un ottimo lavoro! Ci tornerò? Assolutamente si!

Sono stato a cena sabato 3 agosto 2024 con mia moglie e mio figlio Intanto andrebbe detto che questo luogo di ospitalità, nato dal recupero di un vecchio casale del XVI-XVII secolo è da sempre punto di riferimento storico per tutti i cittadini di Bossolasco. Si presenta in tutto il suo splendore come un lugo di eleganza con Villa, suites, luoghi di relax e benessere. Insomma un punto di riferimento che merita per la sua bellezza di essere visitato Torniamo alla cena però. Devo ammettere che, nonostante l’ambiente sia elegante e raffinato, in questo casale ci si muove perfettamente a proprio agio con estrema naturalezza e disinvoltura pur evitando un abbigliamento troppo formale. Il personale di sala e tutto lo staff ci ha dimostrato cortesia e disponibilità rapportandosi con noi con estrema naturalezza Per la cena abbiamo scelto 3 menu’ a mano libera dello chef Luca La Peccerella specificando che, per una persona, non volevamo pesce crudo e crostacei . il Food&Beverage Manager molto gentile ha comunicato subito allo chef questa richiesta e con l’arrivo delle varie portate ho notato subito una particolare attenzione a questo aspetto che mi ha fatto molto piacere e mi ha tranquillizzato. Non posso raccontarvi cosa abbiamo assaggiato durante questo percorso perché lo scoprirete dando uno sguardo a qualche foto, ma posso solo dirvi che abbiamo avuto delle emozioni meravigliose. L’emozione che lascia un percorso gastronomico è un po' come l’emozione che si prova alla fine di una vacanza : si fa una riflessione veloce su quanto si sta lasciando alle spalle e si ha , oppure non si ha , un’emozione . Queste emozioni in questo percorso passavano dal tartufo al foie gras, dalla pizza fritta condita con un vitello tonnato favoloso alla parmigiana espressionista rivisitata per arrivare ad un bucatino sorprendente . Sia assanggiano anche i loro cappelletti delle langhe con un sugo particolare : indescrivibile raffinatezza ! Non dimentico però durante la cena dei “lievitati” che ho trovato eccellenti: crissini, pan brioche’ e assaggi deliziosi serviti con tre tipi di burro differente ; i miei complimenti al sous chef che ha sfornato queste meraviglie .Si incrociavano continuamente, durante le varie fasi della cena , dei gusti e sapori meravigliosi delle langhe con degli assaggi introvabili rivisitati della cucina di Benevento. Il tutto sempre presentato con grande stile e grande eleganza. Faccio anche notare che durante tutto il servizio il Sommelier ( molto simpatico ) , la maitre ,il Food&Beverage Manager e tutto il personale di sala è sempre stato discreto e attento senza essere mai invadente e fastidioso ; durante la cena abbiamo poi avuto il piacere di avere qualche momento in cui lo chef Luca La Peccerella ci spiegava i piatti che venivano serviti raccontandoci qualche piccolo aneddoto legato alla casale piuttosto che all’orto di proprietà piuttosto che qualche dettaglio legato alla provenienza dei prodotti utilizzati per preparare i