Hotel Refrather Hof

Cominciamo dal lato positivo: la colazione, molto curata, fatta di tanti prodotti freschi e molto pochi prodotti confezionati. Nel complesso mi è apparsa di un livello decisamente superiore a 3*. Molto gentile e premurosa, inoltre, la proprietaria, che prepara personalmente le colazioni agli ospiti. Il lato negativo è l’ambiente complessivo. La sera l’esterno è completamente buio, al punto che è perfino difficile individuare l’albergo. Alla reception, dopo una certa ora, non c’è nessuno, per cui siamo sempre dovuti entrare da una porta laterale con codice. All’arrivo è stato anche difficile trovare la stanza, a causa dell’assenza di indicazioni nel vano scale e della numerazione non intuitiva. Tutto appariva vecchio e presentava vari segni di usura. La stanza era molto tranquilla, perché dava sul retro e perché l’albergo era mezzo vuoto, ma conteneva arredi vetusti e spartani, e appariva nel complesso poco accogliente e squallida. Abbiamo dormito su letti scricchiolanti, su un coprimaterasso con gomma senza lenzuolo inferiore (mai vista una cosa del genere in nessun albergo dove sono stato), il che significa sudare tutta notte e sentire un fastidioso sfregamento a ogni movimento nel letto. Apprezzabile, in compenso, la presenza di tapparelle, che garantiscono l’oscurità nella stanza fino all’ora che si vuole. Molto meglio il bagno con doccia, ristrutturato di recente.