Utente ospite
29 febbraio 2024
La valutazione non alta è frutto di un bilancio tra quanto offerto, quanto richiesto e di una considerazione di base: parliamo di un hotel che si fregia di ben quattro stelle, situato in una rinomata località trentina. Il cliente ha pertanto aspettative giustamente elevate e l’occhio critico di chi è abituato a soggiornare in strutture simili. Pro: - personale disponibile e affabile, soprattutto governanti e camerieri, ai quali va il nostro plauso per l’immensa mole di lavoro svolto (anche perché forse si trovano a essere in numero inferiore rispetto alle necessità) - cucina di qualità , ricercata, gradevole all’occhio e al palato ( anche se la colazione e’ un tantino ripetitiva). Contro: - sala da pranzo piccola in cui non è agevole muoversi per procurarsi il necessario. Tale situazione è evidente soprattutto a colazione, momento in cui si verificano frequenti ingorghi nei pressi del buffet e delle macchinette (ciò non solo crea disagi al cliente, ma nel periodo che stiamo vivendo non appare neppure molto sicuro da un punto di vista igienico) - presenza, ahimè, di macchinette erogatrici di bevande calde (elemento che non è usuale trovare in hotel di questo livello) - la piscina esterna è molto piccola, ma piacevole. Tuttavia, non funziona l’idromassaggio e la direzione non ci ha fornito spiegazioni a riguardo - le docce all’ingresso della piscina interna non funzionano. Questo implica che i clienti che accedono alla piscina non si lavano prima di entrare in acqua, come richiesto dalle norme igieniche di base. Neanche il lavapiedi funziona. Esiste una vasca all’ingresso della piscina per lavarsi i piedi, ma non vi è acqua e il rubinetto non si aziona al passaggio! Ne consegue che i clienti entrano in acqua senza neppure essersi lavati i piedi. Non ci era mai successo di trovare una situazione del genere, non solo negli hotel frequentati, ma neanche nelle tradizionali piscine comunali! - nel bagno della nostra camera non si trovano appendiabiti, né portasaponette, ne’ porta spazzolini (sostituiti da bicchierini in plastica che tendono continuamente a rovesciarsi) - discorso riguardante l animazione, la quale si occupa anche del baby club. In una settimana, abbiamo avuto occasione di assistere all’alternanza di ben cinque/sei animatori, tutti molto giovani, anche minorenni, alle prime esperienze. Sono loro le stesse persone che si occupano delle escursioni. Per brevità racconteremo solo un episodio tragi comico al quale abbiamo assistito. Due di loro una mattina hanno accompagnato un gruppo di circa venti persone con bambini anche molto piccoli a fare una passeggiata. I due ragazzi dimostravano di non conoscere il tragitto da compiere, non ricordavano il nome della baita da raggiungere in cui avevano assicurato ci fosse una degustazione, non hanno saputo dire quale funivia prendere per arrivare a destinazione … Dicendo che avevano dimenticato il pass, ci hanno lasciato ai piedi della funivia, aggiungendo che di lì’ a poco avrebbero raggiunto i