Bellazure Hotel

Siamo stati al Sentido Bellazure di Bodrum durante la nostra luna di miele e, tutto sommato, è stata un’esperienza piacevole, anche se con alcune cose migliorabili. La struttura si presenta bene ed è in una zona tranquilla, anche troppo tranquilla a dire il vero, visto che per raggiungere Bodrum città ci vogliono circa 40 minuti di macchina, e i taxi o i transfer costano un’esagerazione. C’è però una fermata del bus proprio vicino al villaggio, che può essere una soluzione più economica. Appena arrivati siamo stati colpiti dalla vista delle camere suite che affacciano sul mare, anche se devo dire che le stanze non sono grandissime, ma comunque ben tenute. Il letto king size è comodissimo e c’è una doppia scelta di cuscini, che è sempre una bella coccola. Peccato per il problema con lo split sopra il letto, che ha creato condensa: nonostante siano venuti a vederlo quattro volte, non siamo mai riusciti a risolvere, quindi alla fine ci abbiamo semplicemente rinunciato. Molto bene invece la spa, dove ci siamo concessi un massaggio balinese davvero notevole. Qui vi consiglio di trattare un po’ sul prezzo con il responsabile della spa, perché è disponibile a fare qualche sconto se lo chiedete con gentilezza. Passando alla parte gastronomica, ci sono luci e ombre. Ottimo il vino rosso che servono, mentre il bianco sinceramente sembrava vin santo e ci ha delusi parecchio. La colazione, invece, è davvero ben fatta, ricca e adatta a tutti i gusti. Peccato che, come spesso accade in Turchia, il caffè sia veramente imbevibile. A cena il buffet è ampio e propone principalmente piatti della tradizione turca, quindi speziati e saporiti, ma non per tutti i palati. Discreta anche la pasta, e molto ricca la parte dedicata ai dolci. Purtroppo c’è un problema con il barbecue serale, che fa una quantità assurda di fumo e finisce per disturbare sia i tavoli esterni dove si cena, che addirittura la zona piscina relax, cosa che sinceramente mi ha un po’ infastidito. Molto apprezzato invece il bar in spiaggia, dove si possono ordinare pizze, pite e hamburger, anche se il servizio è molto lento e a volte un po’ caotico nel gestire gli ordini. Un’altra cosa da sapere è che, quando siamo stati noi, non c’erano altri italiani nel villaggio, e nemmeno lo staff parla italiano. Molti dipendenti parlano solo turco, e non sempre l’inglese, quindi a volte la comunicazione non è semplicissima e bisogna un po’ arrangiarsi. Ultima nota: la Wi-Fi funziona discretamente in struttura, ma in spiaggia fa davvero fatica. Quindi, se pensate di lavorare o postare da lì, vi conviene usare la vostra rete mobile.