Utente ospite
5 settembre 2024
C’è un lusso che non rientra in nessun pacchetto, che sfugge alle formule e che è oltre le stelle: il tempo. A Fontes Piscopi il tempo si dilata, si estende, all’occorrenza si ferma e nella visione di un futuro radicale - ovvero, ancorato alle radici, accelera. I fratello Tedesco, le mamme e tutto il personale accolgono in modo autentico e allegro, coccolano e anticipano i desideri. Il casale e’ bellissimo, le stanze sono arredate con la stessa personalità che si può trovare in una casa, tra libri, oggetti e arte che rivelano il guizzo dei proprietari. Che dire della cucina? Non solo perché si mangia benissimo, anche un semplice panino e’ una delizia servita in un piatto decorato da Basile, ma nessuno resterà indifferente alla bellezza del locale cucina, una stanza in equilibrio estetico tra memoria e futuro, con il forno a legna e il piccolo mulino per molire quotidianamente le farine per pasta e pane. D’altronde qui ci si nutre con il grano degli Dei, coltivato nella valle dei templi. Il cibo e’ piacere e medicamento. Non vedo l’ora di tornare.